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30/08/10

Lunedì nervoso...

Sudoku Kid
Artista al lavoro
"Polpatruss"


Siamo tornati a Roma. 

Oggi dobbiamo vederci con il grande Neuropsichiatra di cui tanti mi parlano. Sono riuscita ad avere un appuntamento per questo pomeriggio.

Mio figlio è nervoso e si impunta di nuovo per i compiti del estate. Grande caz invenzione questa della scuola italiana...come se uno si scorda il lavoro stando un paio di settimane in ferie e perciò si deve portare la scrivania in spiaggia...

Il ragazzo vuole sapere di continuo cosa si aspettano da lui...cosa dire...l'abbiamo già fatto con la ASL...sarà la stessa cosa..."Che palle!" mi dice e si piazza davanti alla Wii. Almeno ha fatto due pagine di italiano.

Penso a quanto siano diversi i miei due cuccioli. Uno si allena già con Sudoku per bambini e chiede quante doppie ci vanno su le parole che gli interessano...Fra due settimana comincia la prima.

L'altro vive in un mondo di fantasia. Se gli chiedi di usare le mani ad altre cose che a costruire si innervosisce.
Spero molto su questa visita. Spero di sapere che cosa dobbiamo fare per aiutarlo. Spero che non mi dicano che è solo il suo carattere che non va.

Sì, siamo nervosi in due!
A volte il fratello viene sacrificato nel nome del arte

06/08/10

Casalinga viziata

Da casalinga viziata che sono ho dovuto rifare le valigie, di nuovo. Si parte per la casa di mare di mio suocero...Sì, sono viziata...non ne posso più di fare valigie...

I bambini stanno già lì con i nonni...stranamente mio suocero ci ha regalato due giorni senza dover attendere alle richieste continue dei nostri due pupi mentre cerco di pulire, lavare e stirare...lui non lo sa, ma anche per scrivere sui i miei blog...eh eh eh...

Questo pomeriggio gli raggiungo.

Sono lunghe le ferie estive della scuola in Italia. Si ricomincia intorno a metà settembre...intorno perché non si sa...non si riesce a pianificare prima...e poi non devo dire cose cattive sul Italia...

Ma Io sono fortunata, libera...posso badare ai miei bimbi da sola...godendomi l'estate...

Ma il mio blog?

Ma i miei blog?

Non ho un pc portatile che mi da la possibilità di scrivere anche in giardino sentendo i miei amori picchiarsi selvaggiamente...

Forse ci sono internet point ancora a uno di questi  posti, dove si trasferiscono maggior parte dei romani, annoiati  accaldati, d'estate. Ma lì si possono corcare i maschietti nel frattempo? Lo fanno per maggior parte del tempo per gioco, si intende...il maschio che prova la forza del altro e la sua contro l'altro o qualcosa del genere... Non credo però che si apprezzi questo modo di fare in un'internet-point....

Va beh, sarà un occasione a mettermi sul serio per prepararmi per il concorso al quale mi sono iscritta...(non mi ricordo se si dice così?!)...che faranno; non so bene quando...non lo capito...credo che la data esca sulla Gazzetta Ufficiale a dicembre...non credo che mi avvisino come si farebbe in Sv...nel paese lontano lontano...

Farò il mio meglio! La brava mamma, casalinga e studentessa...

Intanto vi saluto e  vi lascio con un'immagine che mi rappresenta; la mamma papera (elbana) che sta incollata ai suoi piccoli perché non vengano mangiati dai gabbiani.

Gli seguo on po con irritazione ma per di più con amore. Come me.

02/08/10

Svezia o Italia

Una delle persone gentili che legge il mio blog...non sarà troppo difficile indovinare chi, siete in tre...mi ha detto in un commento che gli sembra che Io tornerei immediatamente in Svezia.
Ci ho dovuto pensare.
Non è così semplice. Ci sono cose da considerare;
 1, sono diciassette anni che abito qui, il che mi ha cambiato molto in termini di sopravvivenza. Non ho più tutto servito e dovuto come ce l'avevo in Svezia...devo lavorare a volte anche duramente per ottenere i miei diritti. Certo sarebbe una bella cosa tornare al ufficio di collocamento che in Svezia esiste per davvero ed avere il mio assistente personale che mi aiuta a trovare in brevi tempi il lavoro come lo voglio Io. Troverei un po di difficoltà immaginarmi di spiegargli, penso, che non ho preso un soldo di indennità di disoccupazione in tutti questi anni.
2, Io troverei di sicuro un lavoro senza problemi al più presto e probabilmente anche mio marito. Ma visto che comunque maggior parte degli svedesi ancora oggi vedono con occhi un po storti gli stranieri che vengono ad "approfittare del wellfare svedese" ho un po paura per come potremmo inserirci nella società.
3, sia Io, mio marito che i nostri bambini abbiamo i nostri amici qua...in Svezia solo parenti...e duro ricominciare daccapo anche con le amicizie...
4, mi sono abituata ad avere quella palla luminosa che si chiama sole per maggior parte del anno invece della gemella pioggia insistente come in Svezia.
5, le cassiere qua non ti salutano e vorrebbero con alta probabilità continuare ad affilarsi le unghie invece di assistere te cliente con i tuoi inutili acquisti. In Svezia ti salutano con un sorriso certe che tu metti tutti i prodotti sul nastro rotante col bar-code nel verso giusto per facilitare e velocizzare il loro lavoro e poi ti schiaccia i tuoi dolcetti con le bottiglie e le patate...probabilmente nessuno gli ha detto che ogni tanto va fermato il nastro.
6,  Il silenzio e la calma nel mio paese natale e impagabile e da quando sono nati i miei figli non vedo più Roma come la città antica, romantica e affascinante come al inizio ma come un buco puzzolente, chiassoso e pieno di gente maleducata...ma forse che troppo silenzio e essere troppo ben educati rende  apatici...almeno a vedere i miei a volte lo penso...
7, la polvere a casa di miei (abitano in campagna però!) e bianca. La polvere qui e nera...


Comunque devo continuare a pensare...ce ne sono tanti di argomenti pro e contro!

Intanto lascio che la vacanza mi rimane un po dentro...ogni tanto strillo i bambini...