Sono passati vent'anni dall'ultima volta.
L'ultima volta ero li con mio futuro marito e la mia nipote di tre (credo) anni.
Me lo ricordo bene perché lei urlava tutto il tempo.
Aveva deciso, pare, che non dovevamo vedere nulla in santa pace.
Ora è diverso.
Ora ho con me i miei figli di otto e dieci anni, i miei zii, i miei genitori e mio fratello.
Più propensi alla cultura...forse...
Si chiama Glimmingehus ed è stato costruito nel 1500.
E' il borgo medioevale preservato meglio del nord.
Questo borgo sta 60 kilometri da casa dei miei.
La leggenda dice che il primo sasso è stato messo durante la luna piena il 2 maggio 1499.
Costruito dal tedesco Adam Van Düren per il nobile, cavaliere, danese Jens Holgersen Ulfstand (dente di lupo).
Un sistema di riscaldamento con canali e buche in tutte le stanze fa si che si prendeva calore sia dalla cucina giù di sotto che alcuni camini posizionati qua e la nelle varie stanze.
Il sud della Svezia era in una fase danese.
Questo è cambiato nel tempo.
Adesso è considerato svedese...anche se devo ammettere che sento Copenhagen molto più come la nostra capitale che Stoccolma.
Questo Jens Ulfstand era anche un pirata che andava in giro a rubare per conto del re danese. Per questo sembra che aveva paura...strano...e il borgo è pieno di trappole e difese varie.
Anche se non hanno trovato scritte su eventuali battaglia combattute qui durante il restauro 1935 alcune armi sono state trovate nel fossato.
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| Glimmingehus con intorno il fossato |
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| Fuori hanno costruito una capanna con la fucina. Fanno attività didattica li a luglio...siamo arrivato un po tardi... |
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| Mio fratello contempla la fucina...nostro nonno faceva il fabbro... |
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| Catapulta...credo |
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| Il giardinetto con le erbe che si usavano |
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| La gogna con un figlio dentro |
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| con l'altro |
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| Il pozzo nella cucina...per paura degli nemici stava dentro casa. Si voleva evitare avvelenamenti e di uscire per prendere acqua sotto assedio. Il pozzo ancora oggi quando piove si riempie di acqua. Si dice che ce anche una via di fuga nascosta la sotto...ma con la torcia non si vede niente. |
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| Uno degli tanti punti luci |
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La sala grande che in realtà erano cinque stanze una volta.
Usato poi per magazzinare granturco nel 1700-1800. |
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| Il cortile visto da dentro |
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| Un altro di questi punti luce con un disegno religioso sul muro nella stanza che forse una volta funzionava da cappella. Questa nicchia funzionava anche per lavarsi. C'era una piccola vaschetta che si poteva riempire con acqua. |
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| Un posto su in cima allestito per i giochi e le fiabe che si raccontano sempre durante luglio può funzionare come posto per giocare. |
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| Non so se sono cavalieri o re/sudditi.... |
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| Il gigante o l'uomo selvaggio. La leggenda vuole che sia Jens Holgersson Ulfstand ritratto da Adam von Düren. Si dice che se uno saluta la statua i tanti scalini che sono estremamente alti potevano accorciarsi per una miglior salita...utile in particolare se dovevi portare su sacchi di granturco al terzo piano... |
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| Sembra essere stata la sala principale. |
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| Le scale. In mezzo c'era un sasso che si poteva tirare fuori per sparare nemici in schiena |
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| Una delle case fuori dove si oggi fa colorazione con le erbe e feste. |
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| La nostra guida. |
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| Una porta che sembra essere stata rubata/presa da Gotland...veniva da li Jens Holgersen Ulfstand. |
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| Pesci nella poca acqua rimasta nel fossato. |
