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22/06/14

Cosa è successo?

Stavamo seduti li...tipo ieri...leggevamo libri e qualcuno ciucciava nel frattempo.
Questo qualcuno fa 10 anni oggi.
Anche se era ieri che era così piccolo.
Dove è finito il tempo?


Lui è ovviamente stra-felice di aver fatto un numero di due cifre.
Certo che è una sensazione speciale la prima volta.
Mi auguro che lui sarà altrettanto felice a tutti i zeri.
E che ne farà tanti.

05/06/14

Nuovi amici canini, umani e simili...

                                                           Godo, malgrado la tosse, di essere una padrona di cane.
Porto il mio protetto e esco.
Un giro serale alla quale il quasi adolescente, più che volentieri, ci accompagna.  
Il giro da furtiva al quale scappo dalla ripetizione del Barbiere di Siviglia nella sala ginnastica della scuola elementare ( il figlio piccolo mi ha dato via libera per sparire!) e vado a casa per prendere il piccoletto che è rimasto molto male quando è stato lasciato a casa da solo la mattina.
Poi andiamo dritto...o dritto forse è una parola grossa...e più un po di qua e un po di la...verso il parco.
Mia zia, che ha compiuto gli anni ieri, mi ha incoraggiata.
Lei sa tutto sul educazione dei cani e non pensa affatto che devo aspettare che il cucciolo sia un po più grande per lasciarlo libero al parco.
Prima impara a tornare a commando meglio è.
Ecco perché ci vado con la borsa piena di croccantini per cani, buon umore e la macchina fotografica.
                    
Si, ho fatto una foto veloce ai bambini mentre stavano cantando.


Wish quasi sparisce in tutto il verde con tutta la lingua fuori dalla bocca.



Poi sparisco io...
in un gruppo felice e variopinto che subito addotta il mio peluche, come lo nominano.
Io sparisco in storie di; un setter inglese che è finito nel immondizia perché nato con le zampe storte e
un vecchio maschio, morto da poco che non sopportava altri maschi.
Cani che hanno sofferto.
Tutto mi racconta la signora abbracciosa con i capelli corti corti e il marsupio pieno di croccantini per cani che distribuisce a destra e a manca.
Il mio cucciolo capisce subito dove deve andare.
Alterna il mangiare croccantini e spassarsela con altri due cani.
Un jack russel, cui padrona sembra aver avuto un ictus o qualcosa di simile, e una specie di levriero...credo...che sta al parco con un ragazzo molto giovane.
La mia sparizione dentro questo paradiso un po con i bordi neri fa si che mi scordo di fare le foto.
E cosi bello stare li seduta e vedere il lagotto che ha paura dei cuccioli e lancia sguardi schifati verso Wish.
Lei sta per conto suo. Viene solo quando è ora dei croccantini.
Penso che deve essere passata attraverso esperienze brutte.
La padrona racconta che al inizio non poteva tenerla libera perché appena si avvicinava un cucciolo se ne scappava via.
Gratitudine sento dove sto seduta nel erba al ombra al parco a questo ora libera di bambini.
Gratitudine di tutti i incontro che faccio.
Gratitudine del fatto che mio cane è aperto quanto me a questi incontri.

02/06/14

Riflessioni su una gita al mare

Capisci come è diverso programmare una gita al mare con un cucciolo in casa già dal preparare le borse.
Wish mette la testa ovunque e quando si presenta la porta aperta nella stanza dei ragazzi non aspetta il via.
In un nano secondo ruba il pulcino che ho comprato ad Amsterdam per ognuno dei maschi umani di casa. 
Il figlio piccolo non gradisce. 
Io e il marito diamo una caccia al ladro ridendo come due matti.
E così divertente quando ci troviamo uno da una parte del nostro letto e l'altro dal altra parte con il cagnolino sotto...faccio finta di non vedere la polvere e scatto una foto prima di acchiappare il micro criminale.


Dopo il viaggio in ansia e il trasportino pieno di bava arriviamo finalmente sulla spiaggia.





Scavare si mostra essere un attività molto agevole nella sabbia.



I due fratelli umani faticano però ad accettare che un cane non capisca affatto le costruzione...
Che cos'è?
Si scava e basta!






Un invasione di catamarani ci costringe a spostarci e altre "vedove"- sub.


Come se sentisse qualcuno mio figlio grande che dopo la settimana al campo velico continua a dire; voglio fare vela voglio fare vela...
Sono tanti.
Continuano ad arrivare.
Riempiono la spiaggia libera.

Noi passeggiamo.


Scaviamo.



I figlioli si fanno un bagno.
Io non l'acqua è troppo fredda per una svedese ormai viziata col brodino.
Poi tornano i subacquei.
Smontano.
Scaricano.


 Trascinano il gommone su.


E fuori sul mare stanno ancora i catamarani.
Che poi tornano quando noi andiamo per comprarci un panino.



Dopo diciamo che basta.
Il cucciolo è stato costretto a nuotare un po dal "club dei maschi", che non accettano mica il rifiuto di un bagno.
Io mi sento bruciata.

E poi a casa nel tardo pomeriggio scopriamo che cosa ha mangiato il cucciolo.
La sua cacca è praticamente sabbia.