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24/04/13

Quasì adolescente

Undici anni e mezzo. E uno che ti citofona perché non gli hai dato il bacio che lui fa finta di non volere prima di andare a scuola. E' uno che ti risponde "che vuoi" in maniera brusca a una tua domanda innocente. Nel momento successivo ti difende dal fratello che ti fa una cosa da maleducato dicendo di non fare così alla "povera mamma gentile". E' anche quello che si chiude in stanza col telefono per parlare con "la principessa sul pisello" quando state uscendo di casa per un appuntamento. Il quasi adolescente è quello che si picchia col fratello per poi tirare fuori tutti i gormiti che non ha dato via e giocare per una serata intera col fratello poco prima odiato.

Stenti a crederci ma è sempre lui che solo un anno fa non toccava nemmeno i libri di scuola con un dito ora sta li ore e ore impegnandosi al massimo. Quasi non osi respirare per paura di rompere l'incantesimo.

Lui è sta come sempre con la testa fra le nuvole ed è l'unico a cascare nel acqua alla scuola di vela. Si scorda continuamente cosa doveva dire, chi ha detto cosa e spesso anche come si legge l'orologio.
Ma la lezione di batteria non se lo scorda. Nemmeno quando esce il prossimo disco di J-ax gli sfugge. Come fa? Boh?

Ma si sta trasformando in grande. In tratti ma sempre da grande. Puzza pure come uno grande...

Un giorno non torna dopo pallavolo al solito orario. La babysitter diventa sempre più nervosa. Un ora intera  dopo torna. Lei è fuori di se. Ha cercato di mandarmi messaggi che non sono mai arrivati.
Il pargolo dopo essere stato strillato per bene, anche da me, mi fa perdere un po il filo quando racconta cosa ha fatto invece di tornare a casa; il fratello maggiore di un suo amico gli ha offerto una cosa al bar per ringraziarlo per averlo prestato il cellulare. Poi questo ragazzo gli ha dato qualche dritta sulle professoresse che ha mio figlio. Lui stava con loro fino al anno scorso. Tenerezza fra grandi e piccoli. Come faccio a continuare a essere arrabbiata? Gli faccio promettere di avvertire la prossima volta. Avvertire chiunque sta a casa ad aspettare.


Anch'io conservo nel mio cuore l'immagine di un bebè adorabile. Il più bello del mondo. Ma anche di notti insonne. Pianti senza spiegazioni. Il fatto di non poter nemmeno farmi la doccia in pace.
Ora tutto questo è passato. E' chiaro che questo tipo con le idee sue mi fa arrabbiare da matti spesso...Ma è diverso. Non lo rivoglio indietro. Lo voglio così come è. Adesso. Ora.

Tifa pure al fratello...che dice di voler dare via...




23/04/13

Io che non ho mai trovato insegnanti di ginnastica simpatici ho cominciato a pensare un gran bene di questa professoressa della scuola media.
E' quella classica che strilla ai culi mosci e raddrizza i poco mobili. Rigida nei modi come un militare.
A me ha giurato di sistemare la timidezza di mio figlio e levarli le paure di provare.
E Io ci credo.

Sta mattina sono andata a vedere quando lei raccoglieva tutti i ragazzi della classe di mio figlio per portarli ad Anzio col pullman per fargli fare le lezioni pratiche di vela. 
Aveva dato appuntamento alle 7,15 anche se sapeva benissimo che il pullman arrivava alle 7,30. Conosce i ritardatari cronici che effettivamente si sono presentati alle 7,30.
Ha fatto salire i ragazzi e poi ha preso il numero di cellulare di tutti i genitori presenti. Li ha scritti su una lista prestampata della classe. In caso di bisogno.

Quando uscì l'avviso del corso di vela pochi hanno aderito. Lei allora ha chiamato uno per uno. Convincendoli di partecipare. Spiegando l'importanza.

Dovrebbe essere dovuto il prendere a cuore il tuo lavoro ma non è così. 

Ecco perché spicca questa signora che sembra venuta da un'altra pianeta.
La pianeta di chi ha voglia di fare le cose.

18/04/13

Voti

Ho sempre odiato i voti.
Penso che non danno giustizia a proprio niente.
E' anche un modo assurdo di mettere compagni di classe uno contro l'altro.

In Svezia si danno i voti solo da dodici anni in su.
In Italia vengono subito messi in competizione spietata a sei anni quando a malapena riescono a tenere una penna in mano.
Chi non lavora non produce.

Mio figlio grande ha sempre avuto medi voti in tutto.
Io non ho dato molto peso a questo.
Tutti quelli intorno a noi invece si.
Il nonno vuole vedere la pagella ogni volta.
Mi urta questa cosa. 

Ancora mi ricordo quando sono andata dal mio insegnante di svedese al liceo chiedendo come mai avevo preso quattro (la scala era 1- 5) in svedese alla pagella finale quando durante tutto l'anno mi ero guadagnata un bel cinque su tutto.
In inglese ho preso cinque.
La risposta fu; - tu sei bravissima. Sui scritti vai da Dio. Quando parli dici cose giustissime e spesso originali. Ma il problema è che parli poco.
Cioè ho preso un voto più basso per la mia timidezza???!!!
Mescolando la mia personalità con ciò che facevo ho ottenuto un voto più basso???!!!
Ma l'insegnante di inglese non ragionava così...
Perché no???
Ero la stessa timidona del cavolo alle sue lezioni e pure....


No, per me i voti li possono anche togliere dalla fascia della terra.
Saranno comunque sempre un espressione per di più personale del insegnante.


Poi torna il figliolo grande per due giorni di seguito con un dieci in disegno...

Amore di mamma!

Mi suona ancora nelle orecchie le parole di una "maestra di sostegno" che c'era nella prima elementare rivogliendosi a mio figlio;
- Ma non sa disegnare!

Perché non faceva le cose classiche


Questi evidentemente vanno bene ai prof. della media...





12/04/13

Ridere di più

E' primavera.
Le rondine sono arrivate a Pasqua come devono...ma che sanno quando è Pasqua anche se noi esseri umani lo spostiamo a piacere???
Le ho visto quando facevo finta di stendere i panni una mattina bagnata sul mio balcone.
Pensavo di averle sentite e il mio cuore ha fatto un balzo.
Per questo stavo li a cercarli nel cielo nuvoloso.
Le rondine vogliono dire primavera.
Anche zanzare, lo so, ma sopratutto primavera.
Con loro mi arriva una voglia di ridere.
Delle meravigliose foglie verdi chiaro sugli alberi voglio ridere.
Delle battute fantastiche dei bambini voglio ridere.

Quando una mia amica dello yoga della risata pubblica questo video su facebook rido di cuore.

Anche questo parla dei foglie... anzi fogli...