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28/12/09

Mio marito


Mio marito pensa che scrivo cose brutte di lui. Non sono d'accordo ma forse dovrei analizzarlo un po meglio;
Mio marito non è come il solito marito italiano. Lui non si mette sul divano, direttamente dopo il lavoro, a leggere il giornale o a guardare le partite. Lui mi chiede se mi può aiutare in cucina, se ci sono panni da stendere o da stirare.

Non va fuori a cena con gli amici annunciandomi l'evento, già deciso, il pomeriggio stesso. Mi chiede prima se non mi "scoccia"...

Non brontola se non ho avuto voglia di cucinare ma prende il telefono e ordina la pizza.

Non discute mai sui soldi...tranne quando non si ricorda una spesa fatto con la carta di credito...

Non dice mai "- che barba!" quando gli dico di andare a IKEA...a pensarci è spesso lui che lo propone...



Abbaia sì! anche tanto, specialmente ai bambini. Ma lo faccio anche Io. Se Io sono un Barboncino lui è un Dobberman. Cioè, Io posso mordere anche solo perché mi hanno spaventata. Lui morde raramente. Fa molto fumo...qui dovrei scrivere; niente arrosto, ma mi da fastidio da brava vegetariana.

Lui abbaia per il disordine, per il chiasso, per cercare di educare...

Cosa fa veramente bene mio compagno di vita da vent'anni;

Quando mi strappo i capelli nel panico più totale per fare una valigia arriva lui e in quattro quattr'otto mette qualsiasi cazzata che ho tirato fuori nella valigia, facendola sembrare un triplo armadio con spazio che avanza. Tutto messo a mo di puzzle.

Mi trova cose su internet che potrebbero essere interessanti per me...vuol dire che sono sempre nei suoi pensieri,no...

Vede molto chiaramente le cose e mi rimette per terra quando i fantasmi mi stanno tirando su.

E: PORTA I BAMBINI AL PARCO!!!

In sostanza fa funzionare le cose.

Invece di scrivere tutte queste cose forse potrei dire semplicemente che ; Lo Amo!

Ma forse che a volte questo non basta...

Baci dalla Moglie un po Electrolux

27/12/09

Babbo Natale è stato smascherato

I bambini hanno smascherato Babbo Natale. Hanno visto i vestiti rossi sul nostro letto dal balcone. Hanno sentito dalla voce che assomigliava troppo alla mia amica che a un "vero" Babbo Natale. Hanno visto i suoi capelli biondi spuntare fuori dal cappello rosso...
Mio marito sembra contento...finalmente si finisce con questa storia che lui vede come un "inganno".
A me dispiace. Mi piaceva la magia, il divertimento del vecchietto vestito di rosso che si presenta ogni anno. La "finta" sorpresa. E poi vuol dire che i bimbi stanno crescendo...sob, cuore di mamma li vuole piccoli!!!

Ad essere sincera Io smascherai Babbo Natale da molto piccola. Lui aveva un calzino rotto dove si vedeva una unghia con lo smalto di mia madre...
Ma comunque mi è sempre piaciuto lo stesso.

Leggo e rileggo il libro "Tomtemaskinen" "La macchina di Babbo Natale" di Sven Nordqvist, per i bambini.
Parla del vecchietto Pettsson che vive con il suo gatto Findus e si parlano come padre e figlio.
E' vicino natale e Findus chiede un Babbo Natale "vero" se no non vuole mai più festeggiare Natale. Pettsson si mette al lavoro cercando di creare una macchina che fa venire in casa il Babbo Natale con i regali e che lui può telecomandare dal divano del salotto. Durante tutto il lavoro qualcuno lascia dei segni molto particolare in giro e la sera di natale succede una vera è propria magia...
E un libro meraviglioso!!! I bambini lo adorano.

Abbiamo bisogno di più magia e più favole in questo mondo e sono convinta che anche mio marito la pensa così...se no, perché legge tutti quei libri di fantascienza???

22/12/09

Lo sdentato

Il mio piccolo Babbo Natale ha perso il suo primo dente. Mi aveva avvertito un giorno al uscita della scuola;- Mamma, mi dondola un dente!
Di già???, ho pensato...ma se è nato ieri...ieri cinque anni e mezzo fa...sono Io che mi sono fermata.
Tutti i bambini della classe erano meravigliati. Lui è il primo della classe a rimanere sdentato. La maestra gli spiega che questi primissimi denti non hanno radici...??? Non è possibile!
Ci vuole la prova. Lui deve promettere di portare il dente quando cade. Passano pochissimo giorni e il dente cade.
Con mio primo figlio mi era sembrato un travaglio infinito. Non poteva mangiare niente per via del dente dondolante, nemmeno bere il latte la mattina. Giorno dopo giorno.

Invece il mio piccolo se ne sbarazza in pochi giorni. Lo mettiamo sotto il cuscino e, per via di un topino coi sensi di colpa (un Gormito rotto per sbaglio!), ci stanno quattro euro invece che i soliti due la mattina dopo.

Gli metto il dente in una scatolina. Il topino sapeva che doveva portarselo a scuola. Ma lui non vuole. Chiede se è possibile rimetterlo sotto il cuscino. Ha scoperto un modo per guadagnarsi un po di soldini.
Non sono proprio come noi, questo nuova generazione. Hanno una marcia in più.

Io decido rapidamente che da ora in poi il topino se li porterà via i dentini...mio figlio potrebbe anche guadagnare così ma Io vado in perdita!

20/12/09

Tombola

Un bel gioco di Tombola ci hanno regalato dalla Regione Lazio, a tutti i bimbi della scuola elementare. Peccato che è lo stesso gioco che regalano ogni anni da almeno cinque anni. Peccato che questo bambini farebbero di più con carta igenica, colori e altri materiali per usare nella scuola invece di un stupido gioco che già possegono.
Forse che alla Regione Lazio hanno altro da fare e quindi non possono pensare a ciò che serve veramente ai bambini che vanno a scuola. Forse che non hanno bambini che vanno alla scuola pubblica me alla scuola privata dove paghi la rata alta per avere tutto incluso.
E chi sa se lo sanno tutti i politici, che comunque sono occupato più a pensare a se stessi, che noi genitori paghiamo tutto...anche le gite educative che diminuiscono con gli anni per causa del taglio di personale.
Ma forse la verità è un'altra; NON GLIE NE FREGA NIENTE!!!!

Grazie Regione Lazio per la Trombola!

17/12/09

Bambino meraviglioso!


Aspetto autobus oggi. Così imparo ad andare al centro con la pioggia e l'isteria pre-natalizia. Ma l'aspettare mi da il tempo per pensare. Penso ad ieri sera. Una sera normale in realtà. Ho dovuto spingere i bambini verso i letti come al solito. E come al solito hanno fatto i monelli durante il lavaggio dei denti e pipì serale.
Anche se la testa mi faceva male e mi sentivo più irritabile del solito ho letto un libro per loro e poi sono rimasta un po sul letto di mio figlio piccolo. Esattamente come al solito ho dovuto dirgli, cinque volte, di non tirarmi i capelli...un abitudine che ha da quando era bebè. Nel silenzio totale mio figlio grande mi ha detto qualcosa a bassa voce che non sono riuscita a sentire. - Te lo dico quando sali qui, mi fa.
Sentivo i respiri profondi di mio figlio piccolo e mi sono arrampicata su per la scala per raggiungere il grande. - Mi sono dimenticato dei pezzetti di ferro nella tasca dei pantaloni. Non voglio che finiscono nella lavatrice, mi dice...- Neanch' io piccolo rigattiere! Tutto qui?
No, ovviamente no. Voleva che mi sdraiassi con lui e che gli abbracciassi... Otto anni e non può ancora addormentarsi da solo!!! Sentivo l'irritazione crescere ma mi sono sdraiata e gli ho messo un braccio attorno alla sua vita lo stesso.
Ma Io dovevo...cosa dovevo? Mettermi davanti alla TV per vedere roba che mi dice niente? Scrivere sul mio blog? Lo posso fare domani...
Il mio naso sta tra i suoi capelli...sa ancora di bambino. Bambino meraviglioso! Solo i piedi hanno cominciato a prendere l'odore di adulto ma mi salvo perché stanno sotto la coperta...Lui sa di buono...come quando era piccolo e io non vedevo l'ora che diventasse grande così che mi lasciassi dormire tutta la notte...Adesso dormo tutta la notte...quasi sempre...
Ma perché dobbiamo correre? Cercare di risparmiare tempo? Quale tempo? Questo che sto risparmiando adesso? Nessuno me lo darà di nuovo questo tempo... Lui non mi vorrà qui vicino fra poco...quando sarà alto e brufoloso vorrà altre persone vicino, non certo la mamma.
Me lo godo adesso. Neanche mi addormento come al solito. Rimango ad annusarlo a lungo. Il mio bambino meraviglioso!

15/12/09

Yoga nella mia mente

Il mio maestro Yoga si è inchinato per me! Anche se so bene che ho fatto grandissimi progressi in questi, quasi, quattro anni è come se avessi preso una medaglia. La medaglia che non ho mai preso prima. La medaglia che prendevano gli altri quelli sciolti, veloci e bravi. Non quelli goffi come me che venivano sempre scelti per ultimi nelle squadre, della ginnastica a scuola.
Io sto acquistando una consapevolezza del mio corpo che non ho mai avuto. Comincia per fino a piacermi questo corpo un po storto e mal proporzionato.
Il pensiero che se solo avessi incontrato lo yoga da piccola...sarei stata una persona più forte...una che non rinuncia prima di provare...non lo so e non lo saprò mai.
Ma la cosa bella è che sto imparando lo stesso... a quarant'anni passati...non è mai troppo tardi!
Io So Fare!

14/12/09

L'ha fatto! Mio figlio ha partecipato al concerto di Santa Lucia. Lui è quello più piccolo dei due bambini biondi.
Mi sono sentita così fiera. Seduta li mi sono, però, resa conto che questa tradizione nordica non ha per niente lo stesso effetto sugli italiani. Per noi è una luce nel buio più totale d'inverno. Una festa di luce e musica che ci commuove e rende felici nello stesso tempo. Per l'italiani, o per lo meno per i maschi italiani, è "una rottura di coglioni". Almeno così si esprime il signore dietro di me. Mio marito lo dice in modo più leggero, guardando l'orologio di continuo chiedendomi se mangeremo sta sera o pure direttamente a colazione domani mattina. La pappa per un italiano e molto ma molto più importante che quattro gatti ululanti vestiti di bianco...
Ma Io sono cresciuta con questa, per me, meravigliosa tradizione e posso anche mettere da parte il pancino gorgogliante.
Mio figlio è contento quando esce...lui, che aveva dichiarato di partecipare solo questa volta e poi mai più, cambia versione quando dopo scendo nel sotteraneo di All Saints Church per aiutarlo a rivestirsi;- Mamma, lo posso anche fare la prossima volta eh!!!!
Allora non era una tortura!
A pensarci bene è buffo che una santa italiana è diventata una nostra santa da celebrare in onore della luce.









12/12/09

Natale

E' cominciata la grande corsa prima di natale. La paura di non farcela a comprare tutto, fare tutto prima del 24 sta sopra di noi.
Non ho ne voglia ne ispirazione. Cosa compro a gente che ha tutto o se gli manca qualcosa se lo va subito a comprare? Cose buffe? Cose per rilassarsi in mezzo al caos?
Non mi sono mai sentita così...il natale mi è sempre piaciuto...
Forse che mi scordo come era l'anno scorso. Magari mi sentivo uguale.

Giro come un robot tra tanti altri robot in mezzo a scaldapiedi, togli borse sotto gli occhi e panciere...forse offendo la gente...forse dico a qualcuno, che si sente fresco come una rosa, che ha gli airbag sotto gli occhi. O pure, ciccione a qualcuno che si è appena torturato con una dieta a base di alghe senza sale.

Ci devo pensare...intanto scrivo le cartoline natalizie che dovrei mandare ora se voglio che arrivino prima di pasqua.

10/12/09

Fastidi della città

-Gli spagnoli sono più organizzati degli italiani.
Non sono Io a dirlo, per fortuna, ma una mia amica italiana. Lei è autorizzata. Non io. Io sono una straniera lamentosa e basta.
Mi dice, la mia amica italiana, che i mezzi pubblici di Barcelona funzionano una meraviglia. Vai dove ti pare senza aspettare ore al autobus o la metro di turno.
Neanche noti le macchine. Ingorghi che cos'è? Nessuno si sogna di parcheggiare e neanche solo fermarsi sulle strisce pedonali...dov'è che lo visto Io???
Ma la sua amica spagnola si lamenta lo stesso, non dei motorini che sfrecciano sui marciapiedi...no, li non li vedi...non disturbano nessuno, i motorini.
Sono gli skateboard che danno fastidio ai pedoni e mettono paura ai vecchietti traballanti.

Ognuno ha il suo! E' evidente. A casa mia sono gli ubriachi. Ubriachi in macchina. Ubriachi in bicicletta. Ubriachi sul motorino.
La domanda è; Posso scegliere?


09/12/09

Poesia

Mio figlio doveva imparare una poesia a memoria questo week-end. Anch'io, qualche tempo fa, storcevo il naso per questo tipo di assegnazione esattamente come fa il ragazzo che gli aiuta con i compiti. Non lo ritiene così importante come gli altri compiti, me lo fa capire.
Io invece ho cominciato a vedere questa "tortura" come un buon modo per allenare la memoria.
Non mi ricordo che avevamo mai poesie da imprimere nella mente così nella mia lontana scuola elementare. La mia scuola elementare svedese che scopro sia molto diversa da quella italiana...o forse e la scuola di oggi contro quella di ieri, semplicemente... o sono Io che non mi ricordo bene???
Mi dicono che qua ce sempre stata "sta' cosa" di imparare poesie varie a memoria. Una sorta di medicina che devi mandare giù.
Mi butto con il mio bambino. Ci giochiamo per vedere se riusciamo a ricordare. Non sembra difficile. Non è una poesia lunga.
E pure lui la impara molto più velocemente di me. Lui che un po di tempo fa urlava se dicevi la parola; compito. Lui che non si ricorda che cosa ha fatto questa mattina.
Io mi sento contenta e voglio di più. Voglio leggere altre poesie e fare sfide con me stessa e la mia memoria.
-Ma è roba religiosa! dice mio marito.
Ha ragione parla di Luce, Amore, Pace e la discesa di Cristo sulla terra anche se non si parla di lui esplicitamente.
Ma ce qualcosa di male in ciò? Mica è sbagliato parlare di Amore e Pace in questo mondo complesso...Io non credo che questo farà di mio figlio un religioso fanatico!


07/12/09

La casalinga

Un giorno mi chiama una mamma/amica che ha i suoi figli con i miei figli a scuola. Mi chiede di prendere i bambini perché lei farà un po più tardi dal lavoro. E ovvio che dico di sì!
Vado prima alla scuola materna per prendere i due più piccoli. - Ah, due con una Fava?! mi fa la maestra dei nostri bambini. - Certo, fa l'insegnante di sostegno che sta li...non so perché visto che la bambina per la quale ci sta è al momento è in ospedale, la signora si è riposata fino ad adesso!!!
Ma certo sono stata sul divano a grattarmi tutto il giorno mentre lei leggeva i giornalini adatti alla sua capacità mentale.
Non ce niente da fare! Tutte le respirazioni yoga al mondo non mi toglie l'offesa che sento davanti a certi commenti.
Dovrei ignorarla, me lo dice la mia mente yogica. Ma mi tocca il tasto debole; abbandono i figli per tutta la giornata senza avere un lavoro.
Cio' è senza avere un lavoro "valido".

Fare la casalinga in Italia forse è più accettato nel 2009 che farla in Svezia. Siamo sicuramente di più qua che in Svezia. Forse perché è più facile lavorare e tenere famiglia in Svezia per una donna. Forse perché gli aiuti sociali sono molto migliori li che qui. "L'efficenza degli Scandinavi" ha montato un abisso tra la Svezia e L'Italia. Ma anche gli orari lavorativi sono più umani li che qui.
Qui devi lavorare per l'apparenza. Non importa se stai su una sedia a leggere i giornali on line tutto il giorno basta che non timbri per uscire troppo presto.
Io negli occhi di questa gente non faccio niente.
Negli occhi di questa gente sto a casa a godermi la vita...senza essere pagata...perché mi paga il mio marito...
Loro vengono pagati dallo Stato o dal Comune. Chi sono?

Mentre ci penso mi aumento i battiti cardiaci.

Vado a sfogarmi al supermercato dove incontro le nonne incaricate a fare la spesa per loro, CHE LAVORANO!!!

06/12/09

Il Scorpione

Non so se è tipicamente italiano o se è tipicamente dello Scorpione.
Non ho mai creduto negli segni zodiacale. Ma quando comincio a fare il confronto tra i tre scorpioni che mi stanno vicino il dubbio sorge che forse c' entra qualcosa. Forse è veramente il momento della nascita che influenza sulla personalità. Forse è veramente il segno zodiacale che gli fa fare quella faccia con quei occhi che diventano piccoli e che mi fanno capire che disapprovano. Quando è così capisco che sono nei guai o che quella cosa che non mi dicono mi ritornerà presto nella nuca.
Mio suocero ha deciso che il canto fa male a mio figlio, suo nipotino preferito. Il canto che deve eseguire solo per il corteo di Santa Lucia e basta. Il corteo che ha dichiarato al Nonno che fa solo per la Mamma. Orrore! Si può fare una cosa così alla propria Mamma...una donna!!!
Qua sono le donne che devono fare, non i maschi!
Naturalmente va salvato il piccolo. Non può sacrificare la sua mascolinità per una cosa del genere.
Per ciò lo porta via dalla lezione alla Scuola Svedese un quarto d'ora prima. Stanno "solo" per iniziare a cantare!
Forse che la combinazione; italiano + Scorpione fa sì che si sente libero di fare come gli piace e pare a lui.
Non lo so...so solo che mi fa arrabbiare!!! pastedGraphic.pdf

04/12/09

Maschile/ Femminile

Maschile contro femminile. Yin contro Yang.
Molto più evidente qui in Italia che a casa mia. I bambini maschi NON devono giocare con le bambole e le femmine non devono avere un amore per macchinine o pistole.
Penso che per molti versi è una ricchezza ad avere, come me, due figli maschi...si capiscono...giocano bene insieme...si cercano perché si riconoscono...
Ma apparentemente manca qualcosa...
Sono fallita a dare qualcosa della mia cultura a loro. Mi è ben chiaro quando mio figlio grande si mette a urlare che non si vuole mettersi la camicia bianca per il corteo di Santa Lucia. E' un vestito "da femmina" secondo lui. Nulla cambia che cerco di fargli vedere che TUTTI femmine che maschi portano la stessa camicia nel corteo. Lui è fermo sulla sua decisione; andrà a cantare ma non con quel "coso" addosso.
Nel frattempo il fratellino sta piegato in due dalle risate; - è vero sembri una femmina!
Ma perché ancora nel 2009 è tutto così "vecchio" qua. Rosa per la femminuccia e azzurro per il maschietto...
A me Rosa è sembra stato antipatico!!!

01/12/09

Post colloqui alla scuola elementare

I nostri bambini non sono "scolarizzati"...e che vuol dire?? Che non sanno fare la fila, non sanno stare seduti per tutta la lezione, non sanno aspettare il loro turno e parlano tutti insieme...
Tutto questo in terza elementare...le stesse cose che ci dicevano in prima. In seconda dicevano che erano degli animali mal addestrati e adesso, appunto, tornano alla vecchia definizione "non scolarizzati".
La domanda è; - CHI doveva insegnarglilo? Noi a casa? Le maestra alla scuola materna. O pure la maestra di italiano che hanno avuto per i primi due anni. Quella che neanche se ne accorgeva se si facevano male. Quella che si scordava alcuni dei bambini in giardino dopo ricreazione. Quella che faceva sentire mio figlio così libero che organizzava balli sui banchi.
O forse dovevano nascere così? Già pronti per stare seduti ore e ore a scrivere e leggere senza mettere in questione la capacità delle maestre.
Cioè fare cose di cui nemmeno gli adulti italiani sono in grado di fare...
Quante file faccio in questo paese senza nessuno che cerca di infilarsi davanti a me?
Quanti impiegati rimangono alla loro scrivania a lavorare quando il capo va via presto un giorno?
Ho messo del tempo per capire che non ce una pausa tra una discussione e un altra quando gli italiani parlano. Aspettavo e aspettavo per dire la mia senza accorgermi quando si cambiava discorso. Bisognava semplicemente lanciarsi...
Quando finalmente avevo capito che nessuno mi avrebbe mai dato la parola, solo perché sono carina, alzavo la voce e facevo cadere un silenzio imbarazzante che mi toglieva tutte le mie belle intenzioni.
Il trucco è parlare indistintamente dal proprio turno o le tue idee o che qualcuno per generosità ti dia la parola.

Parlare parlare e parlare anche sopra gli altri. Io Io Io cazzo IO!

Penso che i nostri bambini sono sulla giusta strada!!!