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27/09/10

Autunno

E' autunno. Leggo altri blog che parlano di rinascita, di come si ricomincia la vita con nuove energie. Probabilmente era quello che pensavo anch'io; e vai che adesso riprendo con le lezioni di yoga, e vai che adesso ho tutta l'energia per riprendere e risolvere e...
Non avevo però contato le inconvenienze che proprio l'autunno porta.

  • Pidocchi...o forse ce li avevo già.
  • Il ciclo...e va beh sì, tutti i mesi... anche d'estate.
  • Raffreddore...non poteva aspettare un paio di mesi no???
  • Operai che ti dovevano cambiare la finestra al bagno prima del freddo (dato che se la chiudo non si aprirà più) che ti rispondono; "ora guardo il preventivo e poi ti faccio sapere." Ma non ti dicono che anno...(ho chiamato già 4-5 volte solo!!) E sta mattina non posso andare allo yoga causa; "ti chiamo verso le 11." (se non richiama questa volta....)
  • La scuola che manda messaggi minacciosi di sciopero e che noi genitori dobbiamo essere preparati a ritirare i pargoletti se mancano le maestre. E poi la giornata passa come se nulla fosse successo. A parte il fatto che te, mamma, vivi col cellulare sempre attaccato a te nel caso in cui...
  • Litighi col figlio piccolo già la mattina perché tutti i compagni si portano la merenda del pomeriggio e lui (affamato!) non ha niente ed e costretto a scroccare dagli amici. MA IO PAGO LA MENSA IL DOPPIO QUEST'ANNO...LA MERENDA E' INCLUSA!!! Presumo che le altre mamme hanno paura che i loro piccoli muoiano di fame...Ah, belli di mamma!
  • La pioggia che dopo avere minacciato il suo arrivo viene giù a secchiate quando l'amico del figlio grande deve iniziare il suo percorso della gincana in bici, dopo avere aspettato gli altri (amici degli organizzatori) per oltre quaranta minuti.
  • La disperazione del marito che deve fare una cosa importante al lavoro questa settimana quando si trova pure lui raffreddato e senza voce. Come si consola? Lui questa cosa la DEVE fare...
  • Comincio a rendermi conto del fatto che ogni anno penso che; " quest'anno mi organizzerò meglio con i diversi attività sportive dei bambini senza incasinarmi"...e poi finisco sempre comunque con almeno un pomeriggio assurdo con i bambini in due posti diversi e Io che faccio la trottola.

Ora mi metterò a pensare alle cose positive. Lo prometto!

16/09/10

Cose che succedono qui

So benissimo che non è probabilmente completamente giusto dire che; QUESTO PUO' SOLO SUCCEDERE IN ITALIA.
Ma non resisto.
Può darsi pure che succede in Africa, India...forse in campagna in Svezia...

Forse sono solo ignorante, piena di pregiudizi e con un bel po di puzza sotto il naso ma lo dico lo stesso;

Molto probabilmente succede solo qui, in Italia...in particolare a Roma...a Napoli?

Per strada davanti a casa nostra ce stata, per almeno due anni, una mercedes vecchia parcheggiata.
Quest'estate quando dovevano aprire un varco nella strada, per mettere nuovi condotti del gas, gli operai evidentemente si sono stufati del fatto che il proprietario della mercedes mancava al appello per spostarla e ci hanno pensato loro a girarla da parcheggiata a spina a metterla in linea. Poi però si sono stancati (non li biasimo!) e la mercedes era l'unica rimasta  in linea tra tante macchine a spina dopo i lavori.

So che tante persone hanno denunciato la macchina abbandonata (rubata?) con dentro pezzi di altre macchine.
So che i tempi sono lunghi e che devono indagare bene prima di toglierla...ma anni???

Ieri sono venuti due tizi con camion del soccorso stradale per prenderla.
E stato un vero spasso a vedere.
Ho dovuto documentarlo a foto.

Prima hanno tolto altri pezzi di macchina dal bagagliaio. Dopo aver studiato la situazione un po complessa hanno posizionato un cric sotto la ruota destra davanti.





Piano piano hanno cominciato a girarla chiedendo aiuto dal barbiere sotto casa nostra. (nota i vecchietti curiosi!) Hanno cercato di non toccare la macchina dietro ma non sono sicura che sono riusciti completamente.


Ci vuole precisione. Sembrano sorpresi pure loro...



Dopo però era un gioco da bambini attaccarla al camion e portarla via.






Loro hanno portato la vecchia mercedes al riposo...alla fine...al proprietario...non lo so.
So solo che un'altra cosa che succede, credo, solo qui è il prelievo dei figli della scuola.
Ammucchiati la folla di genitori cerca di arrivare vicino per vedere il proprio figlio uscire con la maestra.
Devi fare segni; mamma sta qui! se no il bimbo rimane dentro.
Tutti urlano.
Tutti si infilano davanti.
Quando riesci finalmente a prendere il tuo piccolo è un arte portarlo fuori da li tra spinte, passeggini, nonni, nonne, mamme, pappa, tate, cani  e carrelli della spesa...
  






I pensieri vanno a un concerto di musica rock. Chi sa se sopravvivremo pure oggi???

13/09/10

Il primo giorno di scuola


Il primo giorno di scuola per mio figlio piccolo. 

La prima elementare. 

Lui è sereno,  Io un po agitata.

Non ha nulla a che fare con lui.

E il pensiero di quello che so.

Che in Italia (non so molto della scuola in Svezia oggi...) ce un abisso tra scuola dell'infanzia e la scuola elementare.

Devono abituarsi a essere un pochino più adulti tutt'a un tratto.

Stare seduti a lungo.

Scrivere anche se la manina forse non è completamente pronta.

So benissimo che è un problema mio.

Che quello che ho studiato sui bambini qui sembra non essere la stessa cosa quando si tratta della scuola.

Devono saper stare fermi.

Devono saper adattarsi subito.

Sono Io che non mi so adattare al fatto che lui adesso e grande

...ma ancora piccolo...










Prima di andare via di casa.
Un attimo di conferenza con i vecchi compagni di classe.
L'AMICO che è finito in un'altra classe!




La scuola di mio figlio per i prossimi cinque anni.

08/09/10

La mamma si prepara per la scuola

Pensavo di avere tempo prima dell'inizio scuola.
So benissimo che ci sono tante cose da comprare...si direbbe che lo Stato non da nulla alla scuola...
Ma con la lista della roba che serve, a uno che comincia la prima elementare, in mano mi viene un po il panico:
1. Un quadernino per gli avvisi (speriamo che vada bene il diario, che brilla negli occhi di quello di sei anni come a quello di quasi nove, di Ben Ten che il papà gli ha comprato!!!)
2. Numeri telefonici si reperibiltà ( secondo me ci godono un po farci spaventare via telefono), eventuali allergie (no, erba non ce a scuola...o sì?) ed altri informazioni utili.
3. Scottex con sapone ( per 18 bambini...una marea di scottex e sapone...)
4. Sei quadernoni a quadretti di 1 cm. Con foderina ed etichetta con nome (quando il grande ha cominciato la prima dovevano avere diversi colori le foderina...siamo davvero nella grande casa della libertò!?!)
5. 3 matite possibilmente con il nome ( mangiabili suppongo visto che tutto finisce nella boccuccia del mio tesorino)
6. gomma (ce l'ho!)
7. Una cartellina con elastico ( chi sa se posso riciclare quella del grande che è tornata per tre anni vuota come quando gliel'ho dato...)
8. raccoglitore porta documenti ( eh lo so, e un uomo d'ufficio importante, di già, mio figlio)
9. una confezione di buste trasparenti ad anelli ( se no cosa mette nel raccoglitore???)
10. matite colorate ( e viva l'astuccio Ben Ten!)
11. pennarelli ( ce li ho! sempre nel'astuccio)
12. temperino con serbatoio (capisco che le maestre non vogliono il traffico a e da l'unico cestino della classe ma potevano forse dirlo prima che mio marito facesse la scorta di temperamatite normali...)
13. tovaglietta (ne Io ne mio figlio grande abbiamo mai capito l'utilità...)
14. sacchetta con nome e scarpe da ginnastica con stretch (anzi che è ancora prevista la ginnastica!)
15. una risma (santo  mio marito che fa le scorte!)
16. colla stick grande (come sarebbe a dire GRANDE...noi abbiamo tante piccole...non va bene uguale?)
17. forbici con punta arrotondata (ringrazio di nuovo l'astuccio nuovo)
18. una fototessera ( a ecco, era sicuramente più facile farlo stare ferma a otto mesi...ca mannaggia)
19. un portatessera di plastica per introdurre il cartellino di riconoscimento per le uscite con un laccetto per indossarlo ( e meno male che non devo introdurre il bambino...già deve stare fermo per la fototessera...)

Ok! Ho quattro giorni rimasti...AL LAVORO!!!

03/09/10

Musica italiana e svedese

Molto spesso quando penso alle diversità fra l'Italia e la Svezia vince la Svezia. Questo non è forse proprio giusto. Ci sono cose molto positive e cose che funzionano come nel mio paese d'origine.
Quello che per me va a pari passi nei due mondi diversi è la musica.
Sì, è cosi, sia svedesi che italiani compongono bella musica.

Musica è sempre stato importante nella mia vita.

Di musica parlavamo, quella prima sera che avevamo finalmente prese il coraggio, io e il mio futuro marito. Se non era per la musica non penso che avremmo continuate...Io non sarei qui...

E' stato un punto d'incontro tra me e i bambini con cui ho lavorato.

Musica ha salvato tanti di quei momenti tristi nella mia vita.

La ricerca della musica italiana che faccio da quando ho messo i miei piedoni sulla terra latina mi porta sempre a volere di più.

Musica vale la pena, sempre.

Ecco perché sto cambiando radicalmente il mio mixpod. Lo sto facendo diventare un mix tra la musica svedese e italiana che preferisco.

Spero che piaccia anche a voi!

01/09/10

Incontro col primario



120 euro ho pagato. A un ora di viaggio con un cambio di autobus ho sottoposto mio figlio. Per il mezz'ora di ritardo sono riuscita a tenere mio figlio, senza impazzire nella sala...nel ingresso d'attesa (si sta ammucchiati nel ingresso tra due ascensore). 
Il bimbo gioca con il mio cellulare...giochi che non sapevo nemmeno di avere...fanno rumore.

Finalmente ci chiamano. Il grande primario ci vieni incontro. Ha un sorriso grande e ci guarda (si guadagna così il primo punto da me e il mio bimbo!). Si scusa subito per il ritardo. (secondo punto!)...ultima volta nello stesso ospedale in un'ingresso di attesa uguale ho cercato di non impazzire convincendo mio figlio di rimanere per due ore...e non hanno chiesto scusa dopo!

Ci invita a sederci e chiede il motivo. Io gli racconto tutta la storia daccapo cercando di non far trasparire troppo le mie angosce. Quando parlo di psicoterapia sorride ironico. Della prima psicologa non ha mai sentito parlare.
Ci dice che deve fare test di accertamenti. Me lo aspettavo. Prima data per cominciare; 11 ottobre...speravo prima. Aggiunge che i test sono gratis...sa anche leggere nei pensieri? (si guadagna però il terzo punto!)...ma no, lui è il primario. Ha il potere. Devono fare quello che dice lui.
Mi chiede di cercare di avere la documentazione della ASL...cerco nella mente frasi gentili per non pestare i piedi della psicologa...così magari si risparmia anche del tempo. 
Chiede mio figlio per che squadra tifa. Non sa di avere uno dei rari casi di bambini italici non tifanti davanti a se. Il dottore fa vedere il suo fondo schermo e chiede se il biondo bastian contrario sa indovinare per che squadra tifa lui. Il mio Dobberman ha messo il freno a mano quindi si rifiuta di dire niente. Meno male che tanti dei suoi amici tifano Roma e lui sa riconoscere lo scudo...
Speriamo che questo non influisce sui i test...meglio non dire che il padre e juventino dalla nascita.

Salutiamo il dottore e andiamo via dopo venti minuti...

Sono contenta lo stesso. Mi piace il suo modo. Sul autobus chiedo mio figlio che cosa ne pensa lui. 
- Sembra buono! OK!
Speravo di fare tutto subito ma mi devo accontentare.
So benissimo che se non avessi chiesto di vedere il dottore intra moenia avremmo aspettato mesi solo per vedere un suo assistente. E poi ancora mesi per i test.
Stiamo sulla buona strada...spero!