Pagine

24/05/14

Una vita nelle mie mani

                                                                    Blogga varje dag 24


Corro periodicamente.
Qualche giorno di distanza.
Oggi era pesante.
L'aria era pesante.
Dopo la pioggia e con un calore estivo appena arrivato è piombo.
Cammino più che corro.
Lo yoga dopo, pure è lento, gommoso, come la gomma da masticare...

Dopo doccia e colazione mi metto a rammendare.
Qualcuno ha messo a dura prova tutti i pantaloni da tuta della famiglia.
Buchi ovunque devono essere sistemati...

Il marito si porta il figlio grande e vanno verso il mercato di frutta e verdura.
Di solito lo facciamo noi.
Un lavoro da coppia.
Oggi il figlio grande, che vive un po in "quarantena da allergia", accompagna il papà.

Dopo un po tornano...anche se non ho finito il rammendare...mamma mia!
Come hanno fatto veloce al mercato???

Il figlio è scioccato quando apro la porta; una povera rondine è entrata, in qualche modo, nella scala e non riesce ad uscire.
La piccola vita prende ancora panico quando il signore stupido e solo un po bestemmiando (in realtà non bestemmia perché non può per la vecchia mamma despotica...) scende la scala.
- Mamma, urla mio figlio, lui/lei è volato giù!...
Io do ordini che qualcuno prenda il cane mentre corro dentro casa per prendere uno strofinaccio.
So bene come gli uccellini possono combinare tutto.
Strappo lo strofinaccio in cucina, e giù dalla scala...
La povera, meravigliosa essere sta in un angolo. Io, stupido, cattivo e forse anche brutto essere umano gli lancio velocemente lo strofinaccio addosso.
Raccolgo. Lascio la testa spuntare fuori. Cosìììì bello. I bambini vogliono vedere mentre gli chiedo di aprire, più calmo possibile, la porta per il balconcino.
Il figlio piccolo vuole accarezzare. Non lo permetto. Il terrore sta alle stelle. Il cuore piccolo piccolo batte forte forte e il becco annaspa in cerca di aria.
Non voglio niente di male. Solo bene. Solo amore.

Poi. Finalmente fuori apro lo strofinaccio. Lo poggio piano piano sullo stendipanni piccolo con l'uccellino ancora dentro. Allora lui/lei prende il volo. Si lancia in aria e sparisce tra le case. Se ne va. Sparisce. Una gioia cosi grande che non trovo le parole per descrivere si sparge nel mio cuore. Libero è la parola. Liberato. Esiste una parola più bella?
Stendere le ali e volare via...
Anche nel aria pesante.




16/05/14

No, non ho il smartphone ma il smartdog sì!


Stabilito che non ce modo di fare lo yoga la mattina, come una volta, ho messo l'anima in pace.
Vado alla Accademia quando posso.
Mi chiudo nella stanza dei bambini o nella nostra di camera da letto durante il giorno o la sera per stendere il mio tappeto ormai masticato.
Solo per essere in pace un momento.

La mattina presto invece provo a meditare.
Ma Wish non è d'accordo nemmeno su questo.
Si capisce; è stato da solo tutta la notte.
Vuole colazione.
Subito!
Prova con piccole cose.
Mi tira la coperta.
Decido di aver provato abbastanza con la meditazione e tolgo il plaid anche dalla bocca del cagnolino.
Lui rinuncia alla coperta e prende la ciabatta vecchia di Flavio.
Io prendo l'I-pad per controllare se zia ha giocato il suo di turno su wordfeud.

A questo punto si vede che ha un idea, questo piccolo orso/volpe, esce rapidamente in balcone.
Dopo un po torna come un razzo tra me sul divano e il tavolino e faccio giusto in tempo a vedere che ha qualcosa in bocca.
Mollo tutto e lo inseguo.
Assolutamente come voleva lui.
Sono ben addestrata e levo presto il calzino che lui ora ha tra i denti ma poco fa era stesa sullo stendipanni in balcone.

E colazione sia!

Poco più tardi, quando i figlioli sembrano due zombie davanti alla loro colazione e Wish ormai si è scordato il sapore della sua, gioca la prossima carta; la molletta che reggeva il calzino...



11/05/14

Ritornare a un vecchio amore


L'altra settimana, davanti a scuola, una mamma che vedo ogni tanto mi ha rivelato che ha ripreso una sua vecchia passione; il flauto traverso.
Non solo ha ripreso a suonare, va anche a lezioni di nuovo.
Dopo anni di non toccare nemmeno il flauto sta riscoprendo la meraviglia della musica.
Così butto li che ho fatto uguale con la chitarra anche se non sono tornata a prendere lezioni.
A quel punto mi propone che suoniamo insieme.
Lei ha un pacco di spartiti per chitarra e flauto. 
Senza pensare dico di sì.
Il primo maggio ci vediamo e mi da gli spartiti per guardarli un po.

Ieri abbiamo suonato per la prima volta insieme.
All inizio ero nervosa e sbagliavo.
Il vecchio senso di essere una ebete totale che non sa nulla di musica e assolutamente facevo una figura di merda non capendo alcuni termini che lei usa.
Poi sono riuscita a trovare il flow.
Mi piace la musica.
Mi piace Sor. 
Al diavolo che sono una mezza dislessica musicale.
Posso farcela.
Perché torno a un vecchio amore; la musica.
E poi suonare insieme da una cosa in più.
Insieme siamo forti.








05/05/14

Dopo la pioggia...

arriva il sole.
Penso sempre che i turisti devono impazzire quando il sole splende come oggi.
E' lunedì e tutto.
Li vedo in pantaloncini  corti i vestitini estivi.
Un pochino mi vergogno dove sto sul autobus in pantaloni invernali che ho scavato questo weekend che era fredda e grigia.
Dodici gradi sta mattina.
Venticinque durante il giorno.

Così tante cose che cambiano.
Vent'anni fa sarei andata in giro felicemente mezza nuda.
Adesso mi imbacucco come per andare a sciare e al ora di pranzo ho già difficoltà a respirare con il sudore che mi cola.

Va beh, Roma è cosììììì bella col sole.
Anche se i platani spruzzano le loro palle di polline che sembra che nevichi.
Anche se la gente continua a far finta di non vedere chi era prima alla fermata del autobus e ti passano davanti entrando dalla porta sbagliata. Si DEVE entrare davanti e dietro e scendere in mezzo. Tutti fanno come gli pare. Sospiro e incontro una signora a metà autobus che da dietro deve andare avanti per timbrare il biglietto...dico...
Ma il sole brilla.
E io sono stata allo yoga.
Ho lasciato il cucciolo solo solo.
Mi sento come una mamma di poppanti in fuga.
Pensa se...
Ma nel caso che...

Meno male che respiro profondamente.
Meno male che il mio insegnante arriva e tira le braccia la dove serve.

Il rilassamente finale preferito dove ci immaginiamo di stare sulla spiaggia è un aiuto enorme.
Certo che il cagnolino se la cava da solo.
Dormirà, no?
Dormono sempre, i piccolini.

Mi godo questo calore meraviglioso e mi levo un paio di strati...giacca, camicia da jeans.

E poi sto a casa di nuovo;






Certo che dormiva...no???








04/05/14

Cinquanta sfumature di me.

Questo in realtà è solo un assaggio di me...ma non mi sembrava quando ho iniziato a scriverlo...ma...

Prego, a voi!;

 

1, Mi chiamo Marika (con l'accento sulla fine e non al inizio come in Italia!!!) e il nome mi fu dato in ricordo di una pattinatrice tedesca dato che alla mia nonna materna le piacque. Mia cugina che è nata due anni prima di me doveva avere quel nome ma i suoi genitori preferirono Marie. Grazie zio caro!

2, Anni fa ho imparato a suonare la chitarra classica. Ripeto purtroppo lo stesso repertoar che usavo vent'anni fa...mi devo dare una raddrizzata.

3, Una giornata piovosa a scuola desideravo la morte di un compagno bullo. Quel estate lui morì in un incidente di trattore. Mi ci volle un po di tempo per superare questo fatto.

4, Ho lavorato per quattro anni in una famosa fabbrica tessile in Svezia che metteva, tra altre cose, le etichette sulle mutande di Björn Borg. Lavoravo prima come sarta e poi come impiegata nel ufficio del personale.

5, Dopo i quattro anni nella fabbrica mi sono messa a studiare e ho preso una laurea breve come insegnante di scuola materna. Una delle cose più divertente che abbia mai fatto.

6, Ho sfidato tutti quelli che non pensavano che ce la avrei fatta da solo e sono andata da sola in un isola piccola in Grecia per due settimane.

7, Ho lavorato ad un asilo nido svedese/sudamericano per un anno in Svezia. Un po di Catalano mi è entrato senza che me ne accorgessi.

8, Ho visitato amici in Bolivia per tre mesi. Tra l'altro abbiamo visitato una miniera di argento. Masticando foglie di coca ci siamo strisciati attraverso i cunicoli. Ricordo anche molto bene i carnevali. Meravigliosi. 

9, Ho incontrato il mio marito italiano in vacanza in Grecia. In interrail...per essere precisa.

10, Ho lavorato a una scuola internationale a Roma per qualche anni.

11, Ho lavorato alla Programma Alimentare Mondiale per due anni. Poi è arrivato finalmente il figlio grande...

12, Sono brava a preoccuparmi.

13, Sono portata per le lingue...ma la mia lingua migliore è Skånska (dialetto del sud!)

14, Sono, abbastanza, riuscita a superare la mia folle paura del dentista che è rimasta dal infanzia...ma preferisco comunque non andarci.

15, Per me Yoga = is the way.

16, Non capisco nulla dei numeri. Dimentico prezzi. Mescolo numero di telefono...etc etc.

17, Non sono dritta...cioè sono fisicamente storta...può essere per colpa dello Scoliosi...

18, Sono onesta.

19, La mia autocritica è troppo grande. Mi ferma troppo spesso.

20, So che le stelle sono con me. I Rock!

21, Vorrei fare un buco nel naso...ma sono troppo fifona...o pure no...

22, Credo di essere una mamma normalmente brava...ma non tutti i giorni.

23, Sono una donna dagli occhi azzurri, ma in realtà ho gli oggi marroni. Voglio dire; credo che quando le persone dicono "mi faccio vivo" lo faranno per davvero...hmmmm.

24, Musica è importante per me.

25, Animali sono la mia terapia migliore...preferibilmente insieme alla musica.

26, Sono vegetariana da 30 anni.

27, Penso ogni tanto di voler diventare Vegana. Ma penso per di più. Provo ogni tanto. Non ho ancora rinunciate del tutto.

28, Dopo essere stata casalinga, mamma, e un tutto fare per quasi otto anni lavoro adesso circa 5 ore a settimana. A volte 7. Comunque sembra tanto. Corre come una gallina indecisa tra i lavori e tutte le attività dei bambini. 

29, L'espressione "gallina indecisa" ho usato per la prima volta in un tema a scuola dove scrivevo che l'insegnante di svedese correva in giro come una tale. Per il mio orrore l'ha letto per tutta la classe...e sapete una cosa?... Tutti ridevano è apprezzavano ciò che avevo scritto.

30, Sogno di fare un viaggio in India.

31, Adoro cibo indiano. Lo facevo anche molto prima di scoprire lo yoga.

32, Non riesco a guardare quando mi pungono con gli aghi. Suppongo che avrei fatto una pessima infermiera.

33, Mi piacciono i colori...ma Viola è il migliore!!!

34, Sono cresciuta in campagna come una selvaggia. Born free.

35, Mi hanno tolto il seno sinistro il 25 ottobre 2011. Avevo un tumore in un linfonodo.

36, Ho sempre sognato di poter ballare. Muovermi in maniera bella. Su ghiaccio o sulla pista da ballo. Ma in realtà sono una zolla-pesante.

37, Ho riscoperto la gioia di lavori a mano e ne riempio casa.

38, Ho imparato a fare la capovolta dopo i 43 anni o forse erano 44...immagino che non ha importanza...

39, Una tipa allegra penso di essere.

40, Odio andare in taxi...non so perché...è così e basta.

41, Mi prometto sicuramente 100 volte al anno di diventare più brava a cucinare cibo salutare. 100 volte vado contro questa promessa.

42, Non mi piacciono telefoni. Posso/ voglio solo mandare sms.

43, Mi vedo come una persona non credente ma spirituale.

44, Giro preferibilmente con i piedi nudi. Non mi piacciono scarpe per niente. Se proprio devo, sono i sandali che valgono.

45, Da piccola ero così timida che mi chiusi in stanza quando avevamo ospiti in casa.

46, Sono completamente convinta che i miei morti mi seguono. Non ne ho le prove. Ma sono convinta che nonna si è fatta viva in forma di piccione. Sì!

47, Quando avevo sedici anni ho lavorato in una fattoria. Mi piacque tutto di quel lavoro finché il contadino non mi mise la mani addosso.

48, Se un bel giorno mi trovassi abbandonata dalla mia famiglia farei la "gattara". A favore di tutti i gatti di Roma. Esatto!

49, Ho trovato un mondo nuovo nella blogos-sfera. Amici nuovi. Penso a come sarebbe bello incontrargli.

50, Rubo molto volentieri titoli degli altri...ma forse l'avete già notato...











03/05/14

Wish prende la parola.

Ciao!
Sono, dunque, io il cucciolo di casa...casa e casa...Nido, si potrebbe dire. Si può sicuramente correre come un matto e mangiare verde in balcone. Ma non è esattamente come dove vive la mia vecchia...

Sono certo che sono gentili, quelli con cui convivo. Ma un po lenti a capire sembrano.
Dal giorno in cui ho ricevuto due iniezioni dal secchione con una tendenza a bucare sono stati completamente impossibili. Cibo che non sembra niente. Voglio dire, è buonissimo, ma un pasto dura tipo due secondi...o quasi nemmeno. Non ti danno di più. No way! Niente da fare. Ho anche provato a cercare la loro pietà entrando da solo nel trasportino. Si, posso anche concederli di portarmi da signor- buca-tutto, basta che mi danno un po più di cibo. In più forse mi fanno uscire così. Non sarebbe male. Guardare tutti i bambini divertenti che passano così da sopra non è uno spasso per niente.

No, non so per niente come educare questi cosi detti " esseri umani".
Se abbaio fanno finta che piova.
Un pochino funziona mordere il divano, la libreria, i fuori in balcone e un mobile totalmente inutile che tengono nel tinello e che sembra pensano sia così importante da dirmi di no solo se mi avvicini.

Per non parlare dei fili neri che penzolano qua e la. Quando ci metto i denti si attivano al massimo questi ; culo mi pesa.

Ho trovato altri cani qua pure...ma non parlano molto...non sono nemmeno molto mobili se è per questo. 

Ma funziona quando riesco ad entrare dai cani e mordicchi in giro. Chiaramente una cosa da usare al buon bisogno.

Forse devo continuare su questa via...magari capiscono che io voglio avere; PIù CIBO E PASSEGGIATE! come un cane normale.
Cosa dite?
Vi sembra una buona idea?