Troppo importante per non fare una libera traduzione del mio post in svedese!!!
Sì, è vero. E' il mese del cancro. Forse sarà l'ora che scrivi di questo prima che ottobre finisca. Troppo importante per lasciar passare così...e poi anche gli altri mesi valgono 😉.
Dappertutto ci ricordano che dobbiamo badare al nostro corpo. Fare accertamenti. Sui poster di pubblicità in giro per la città e tv. Su internet e il cellulare. Mi arriva perfino un invito di mammografia e screening gratis alla Asl. - Va benissimo, penso subito. Poi voglio urlare con la voce alta che; - Ragazze, non è mammografia che dovete fare in primis!!! E' ecografia! Era il mio fantastico ginecologo che ha trovato il mio cattivello (tradotto: tumore) con, esattamente, l'ecografia. Non si vedeva dalla mammografia. Hanno dovuto schiacciare e schiacciare quasi distruggendo il mio povero , piccolo, seno-uvetta prima che sono riusciti a vedere ciò che il ginecologo e il chirurgo già avevano visto sia con le mani che con l'ecografia.
Non voglio spaventare. Ma a volte bisogna essere veloci e perciò penso che dovete tutte insistere sull'ecografia.
Poi voglio parlare di tutte le ferite che il cancro lascia. Quelle che forse nessuno vede ma che ci sono lo stesso. Del fatto che non si rimane ciò che si era prima. Sia in senso negativo che positivo. Possono ripararti e ricostruirti a più non posso. C'è comunque sempre qualcosa che rode. Qualcosa che si sente a volte e che blocca. Leggete questo testo con l'immagine meravigliosa. Dice tutto: https://www.instagram.com/p/BYW6iYohYu_/
I capelli ricrescono come dice la donna forte che incontro tutti i giorni, dove cammina con il suo cane e testa pelata. Tutto il resto non lo fa, dico Io.