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07/10/10

Così fan tutti

Già l'anno scorso sentivo le preoccupazioni di questa "cosa".
Le mamme chiedevano in giro per il giorno giusto, dove e con chi.
Io lo ascoltavo come uno ascolta le zanzare al inizio. "Tanto non mi interessa. Tanto è per l'anno prossimo. Ma perché tanta preoccupazione adesso?"
Una mi ha chiesto; ma tuo figlio lo farà?
La risposta sarebbe naturale, immediata, senza dubbi; "NO, mio figlio non farà il catechismo. Non siamo credenti."
Ma poi mentre ho cominciato ad aprire bocca mi è venuta in mente un momento non molto lontano che Io ( col pancione) e mio marito (solo poca pancia per solidarietà) ci siamo messi a tavolino per chiarire delle cose riguardo al bimbo che aspettavamo.
Eravamo d'accordo sul fatto che non gli sarebbe mai imposto nulla delle nostre convinzioni.
Ne il fatto di non credere.
Ne il fatto che la mamma è vegetariana...questa è stata dura anche perché tutt'e due i nostri figli si sono rivelati passionati per la carne al sangue...ahimè!...chi sa perché?...

Dovevamo crescerlo a diventare un essere che pensa e decide da solo. Un essere libero.

Ma si può decidere da soli ad appena nove anni?

Nella chiesa protestante si fa la prima comunione a 14 anni.
Io l'ho fatto un po per curiosità e un po per la famiglia...

Forse ero comunque piccola per decidere anche allora.

Perciò la mia risposta è diventata; "non, credo che mio figlio lo farà..."


Dopo di che non ho avuto il coraggio a chiedere mio figlio. Colui che dal altezza dei suoi, quasi, nove anni dovrebbe decidere se dedicare un'ora a settimana ai studi religiosi (per due anni!)...dopo quella che già fanno, di religione, a scuola si intende...(abbiamo dovuto cedere se no i miei bambini venivano messi nei corridoi con i musulmani, hindusti, buddisti e altri atei a fare NIENTE!!! La compagnia era sicuramente buona ma l'attività no.)

 E' chiaro che ha sentito anche lui le zanzare. A un certo punto me lo ha anche chiesto...come rispondere? Con un arrogante; vanno a studiare per i preti le regole inventate e imposte dalla chiesa perché le loro mamme e i loro papà credono che così si comprano la salvezza. O pure con una risposta un po più soft; chi crede va per studiare più approfondito quello che già fate a scuola... più o meno.

Ho optato per il; "vanno a studiare il catechismo."(almeno credo che è quello che studiano...)

Non mi ha chiesto più niente.

Forse arriveranno domande di nuovo quando i compagni cominciano a raccontare. Lo vedremo!

Quello che mi stupisce di più e il fatto che anche le mamme che hanno chiesto i loro figli che attività sportiva vogliono fare non si sono preoccupate minimamente di chiedere i pupi prima di iscriverli al catechismo.
Certi che i figli ci vorranno andare?
Si fa è basta?

Una mamma ha anche detto; "che palle!" quando gli è stato detto della prevista riunione per i genitori pre-catechismo. Alla domanda del perché allora iscrivere la figlia se la vede così ha risposto che; " se no, cosa pensa la gente...e sti' preti...

Se queste sono le motivazioni...


Io personalmente preferisco a credere negli esseri umani e a QUELO.

E voi?




2 commenti:

  1. ma lo sai a che ora mi sono svegliato stamattina.....

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  2. Brava Marika, sono completamente d'accordo con te. Bisogna pur cominciare a spezzare questa catena dell'abitudine a seguire quello che fanno tutti!

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