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06/05/12

Il concerto di primo maggio




















Il figlio grande esprime il desiderio di andare al concerto del primo maggio a San Giovanni. Dopo un po di trattative decidiamo di andarci appena inizia. Controlliamo, all'ora di pranzo, sul sito del Atac se ci sono gli autobus e quali prendere. Alle tre stiamo alla fermata. Niente autobus. Aspettiamo. Con noi aspetta già parecchie persone. Altri arrivano. Niente autobus. Dopo mezz'ora una ragazza ci informa che hanno sospeso tutti gli autobus fino alle 16,30. Lei l'ha visto dal sito sul suo cellulare. Causa; il concerto del primo maggio. Ci viene da ridere. Acchiappiamo un taxi.
Il pre-concerto è già in corso quando arriviamo.
E' con dolore che vedo tutte le bottiglie per terra. La piazza non è ancora piena ma tante persone sono già tonde sotto le scarpe. Questo non avevo visto in Italia prima. Mi sembra di essere tornata in Scandinavia...mmm...
Un gruppo di ragazzi arriva con due damigiane piene di Sangria...anzi...una piena e l'altra bella che iniziata. Hanno con loro dei buffi bicchieri alti con la cannuccia incorporata.
- Mamma, fa il figlio piccolo, stanno bevendo succo di frutta!
E sì, diciamo che è succo di frutta.
Un tizio davanti a noi alterna bottiglia di whisky con bottiglia di succo di frutta...succo di frutta per davvero eh!?!...Esattamente come in Scandinavia. Triste. Perché siamo riusciti a esportare questa pessima abitudine invece che altre più utili; la didattica a scuola...gli aiuti sociali...collocamento...???Ma nel momento che passa un indiano con la busta blu piena di lattine di birre che "offre" a chi vuole, capisco.
L'alcool è roba che vende!!!

Mio figlio piccolo copre le orecchie. Vuole tornare a casa. Si calma dopo un gelato ma per poco. Il fratello grande non vuole assolutamente andarsene. E' affascinato e lo capisco. Amo i concerti. L'energia della musica. L'energia della gente che comunque è li per ascoltare e bella.
Gli spiego che è ancora meglio quando si tratta di un concerto con un'artista che hai desiderato di vedere. Perché tutti stanno li solo perché piace. Lui mi risponde che vuole rimanere per vedere Caparezza. Noi fatichiamo a convincerlo che non è il caso. Caparezza canta tra gli ultimi. Verso mezza notte.
Alla fine riusciamo con la promessa che lo potrà vedere in TV.
Siamo fortunati. Fanno vedere Caparezza prima. E devo dire che sono contenta. Piace pure a me.










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