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25/02/10

Cera una volta un blog.


Quando ho iniziato un blog avevo pensato di scrivere tutti i giorni. Dalla prima volta che ho preso una penna in mano ho sempre adorato scrivere. Poi ho superato il typing-test alla FAO e mi si è agevolata la scrittura...la penna uso oggi per la lista della spesa e cose simili.  

Così ho iniziato con grande entusiasmo a scrivere in svedese...la mia lingua...quella che so meglio...o no???

Al liceo ho preso il voto più alto in inglese che in svedese...l'insegnante ha motivato questa la sua scelta col fatto che ero troppo silenziosa durante le lezioni...non lo ero alle lezioni di inglese??? Mi sembra di ricordare che avevo la stessa timidezza miserabile pure li...

Forse che non è svedese la mia vera madre lingua...forse lo penso solo perché ho dovuto impararlo quando, per caso, sono atterrata in una famiglia svedese...forse vado in giro credendo che la Svezia è il mio posto giusto sulla terra mentre invece non lo è mai stato...

Poi il marito ha cominciato a borbottare perché forse scrivevo cose cattive su di lui. Ha cercato di leggere ma erano Ieroglifici per lui (ascoltando capisce lo svedese ma leggendo un po meno!!!). Ho preso l'occasione al volo per iniziare un altro blog in italiano. Davvero avevo bisogno di allenarmi sulla scrittura...parlare italiano va bene...leggere ancora meglio...ma scrivere...ahimè!!! L'ho preso come una sfida.

Purtroppo mi sono stufata presto a scrivere prima in svedese per poi tradurlo in italiano...sì, è vero a volte è divertente giocare a traduttrice e l'allenamento fa bene...ma...il tempo...


Stavo seduta li a pensare alle lingue...ma se Io sono meglio in inglese...
Prima che ho capito come era successo è nato un altro blog in inglese...che mi piace sempre di più...però il tempo...

Amo leggere i blog di gente da tutto il mondo. Quando ci penso, mi è sempre piaciuto mescolarmi con diverse nazionalità. I miei lavori migliori...un asilo nido sudamericano/svedese...Nazione Unite...una scuola internazionale...

Sembra che le mie antenne da aliena hanno sempre cercato i radar degli altri alieni in tutta la sistema solare.


Dovrei chiudere due dei i miei blog per avere più tempo...no, non credo... devo solo smettere di credere che posso scrivere su tutti i blog tutti i giorni...

Concentrarmi meglio...mettere in focus l'importante

Non ho nessuna voglia a rinunciare a una lingua per le altre...chi sa che lingua parlano a Saturno???...

(oops, mi è venuta voglia di scrivere tutto questo anche in inglese!)




19/02/10

Stop allo shopping sfrenato...o?

Quando sono andata a comprare mutande e canottiere per i miei bambini oggi sono, per andare alla cassa, passata dentro il reparto femminile e nella velocità ho trovato tre paia di mutande pure per me. Non lo faccio mai. Cioè normalmente cerco mutande perché devo. Perché le mie vecchie, ben conformate al mio corpo, mutande sono così stra-lavate e pieni di buchi che mi comincio a vergognare. Diventa necessario trovare al più presto almeno un paio. Invece sto li a guardare mutandine interdentali in stoffa lucida  e trasparenti "salta mi addosso" pezzi...anzi pezzettini che neanche coprono un pelo e penso che mai nella mia vita ci provo a ficcare il mio sedere abbondante in quei accessori per la Barbie.
No, non trovo che divento più attraente in tali mezzi di tortura.

Oggi c'erano addirittura tre paia appesi in bella vista, in materiale morbido e con la giusta elasticità.
Ma che è cambiata la moda mentre Io stavo sdraiata sul mio tappeto yoga, seduta davanti al computer o in giro per le attività dei bambini???
Io che stavo giusto pensando allo smettere di consumare inutilmente (si parla tanto di questo ad alcuni blog in questo momento...perché lo yoga lo insegna) e quello che faccio da una vita.
Non mi è mai piaciuto fare shopping e penso mille volte se un paio di jeans o una nuova maglietta veramente mi servono. Finisce sempre in panico perché devo sostituire vestiti che sono miseramente crollati a pezzi.

Si, libri compro volentieri e anche incensi...ma vestiti e scarpe...scarpe è un capitolo disastroso. Io che sono vegetariana da 26 anni, da quando ero attiva animalista (sono ancora animalista ma meno attiva) ho sempre comprato scarpe invernali in pelle...orrore raccapriccio...
La realtà è che girerei molto più volentieri scalza e perciò la ricerca dei alternativi alla pelle diventa ancora più faticosa. Non mi eccitano per niente i negozi di scarpe...al contrario mi rattristano.

Ho ultimamente trovato qualcosa su internet ma quando arrivano i saldi la mia taglia da sciatrice (39) non esiste più. Ed è per questo che continuo ad andare in giro con i miei vecchi scarponi lacerati... per l'orrore di mio marito...ha una pazienza infinita con me...

Quando vado in Svezia spesso invece ho voglia di fare shopping. L'idea di entrare nel mio negozio preferito e scegliere e scegliere... o forse è solo un'idea...per la verità, più delle volte non compro un bel niente. Di solito va così; riesco a convincere mio padre a fare da baby sitter e mia madre a venire con me in città (guido Io se non tutta l'energia che ho usato per convincere mia madre va persa...mica può un mezzo contadino guidare in città...) mia madre compra compra e compra ed Io sospiro e voglio tornare a casa.

Non mi serve comunque niente!!!

17/02/10

Un premio



Sul mio blog in inglese Pranayama before breakfast ho ricevuto questo meraviglioso premio da Marcella...il mio primo meraviglioso premio....

Sono contentissima!!!!

15/02/10

Problemi casalinghi


Oggi Io e il mio aspirapolvere abbiamo litigato...anzi Io e il filtro del mio aspirapolvere. Non ci capiamo proprio! Lo so, c'era scritto sulla istruzione che bisognava pulire il filtro ogni volta che l'aspirapolvere è stato usato...ma chi ce la fa a spazzare un filtro pieno di polvere con una mini spazzola ogni volta. E poi dove è il pensiero ecologico in questo: dopo avere pulito tutta casa dovrei tirare fuori il filtro dal contenitore, che va anche svuotato...niente problema, questo si svuota nel immondizia direttamente. Poi appunto mettermi li a spazzare piega per piega del filtro con una spazzolina così piccola che si è persa subito e adesso sto usando la spazzolina del vecchio rasoio elettrico di mio marito. Spazzare il filtro vuol dire riempire non solo la cucina ma anche me stessa di polvere...dovrei ripulire poi...per non parlare di quello che respiro mentre spazzolo.
Oggi la polvere non ne voleva sapere di andare via dal filtro. L'ho attaccato anche con il fon...e adesso ho pure il bagno pieno di polvere. Bagno, cucina e me siamo da rilavare...
Come si fa??? E ancora mi resta la parte più bella; montare il filtro e il contenitore...normalmente metto quaranta minuti...vediamo questa volta!!!

A ridammi le buste di carta e i filtri da ritagliare!!!

12/02/10

Neve a Roma


Ha nevicato a Roma!!! Incredibile!!! Dicono che non succedeva da 25 anni che nevicava e rimaneva per qualche ora. Sono onorata di essere presente anche se mette un po paura. Nessuno è attrezzato qui...il caos è assicurato.
Sono curiosa di sentire cosa dicono i bambini...

10/02/10

Mia Nonna


Oggi ho chiamato mia nonna. La mia nonna meravigliosa che mi da così tanto calore e tanti bei pensieri. L'ho chiamata per sapere come era andata la visita dal oculista, qualche giorno fa. Non era andata bene per niente. Lei ha un danno sulla cornea che dovrebbe essere operato. Ma se sceglie di operarsi rischia la cecità...cosa rischia se non si opera non l'ha detto il bel camice bianco che l'ha visitata. Sì, è vero, non sopporto molto bene i medici. Non dicono niente se non gli fai mille domande. Una persona anziana di 87 anni che è andata dal medico, forse, quattro volto nella sua vita può anche non essere pronta di dover interrogare un bel camice bianco. Forse che il bel camice bianco avrebbe dovuto impegnarsi un pochino di più. Ma qui entriamo sulla psicologia che evidentemente è il campo di un altro bel camice bianco.

Quindi dopo avere parlato un pochino del suo problema ci siamo trovate a parlare del educazione dei figli. Lei è incredibile! Senza negare che anche lei ha avuto pensieri tipo "maledetti bambini" e "solo i miei bambini si comportano come dei selvaggi a casa degli altri" ecc. mi da calma e calore senza condannare nessuno, ne me ne i miei folletti. Non so mettere bene parole su questa sensazione. Lei è lì con me! Tutto sembra molto più chiaro e leggero dopo aver parlato con lei.
Il pensiero che lei forse non ci sarà ancora per molto tempo mi spaventa. Forse perché un'altra amica blogger ha perso la sua nonna l'altro giorno...Ma che mi dice che dovrebbe andarsene ora??!! Mia nonna ha uno dei cervelli più svegli che Io conosca. Ha una innata curiosità per il mondo anche se malvolentieri esce nemmeno sul cortile suo. Crede fermamente negli esseri umani e la vita anche se quasi tutti i suoi fratelli e amici sono morti.

Lo yoga che faccio dopo aver parlato con lei va da se stesso. Mi sento calma, a casa e serena. Non mi importa più niente se la giornata non va come avevo pianificato.

Prometto di chiamare nonna più spesso!



08/02/10

Pubblicazione transizionale

Oggi ho finito l'energia scrivendo sia sul mio blog svedese che sul quello inglese. Era una cosa difficile da mettere giù. Psicologicamente voglio dire. Per chi sa leggere in inglese andate pure al; www. yogamarika.blogspot.com.
Domani vediamo cosa riesco a fare...

04/02/10

Nella mia testa oggi

Che cosa ce veramente nella mia testa???...ciò è non in una testa di una svedese qualsiasi ma La Mia di testa..."Il vuoto" direbbe qualcuno o "cip e ciop" qualcun altro; i due neuroni che sostengono i maschi che le femmine hanno nel cervello e basta! Ignorano che sono loro che hanno due neuroni e basta! Uno per il telecomando e l'altro per...ma sì lo sapete che cosa è; tette grosse e sederi piccoli (ora aumenterà il numero dei lettori!!!) e ben evidenziati...ciò vuol dire se vanno in giro nude è meglio.
Ma torniamo alla mia di testa. Per il momento ce lo Yoga, come NON far ammalare i bambini di continuo, come evitare che mio suocero si presenta a casa mia oggi ( è da solo con la moglie oggi e sta in fibrillazione...ho già ricevuto una telefonata), cosa fare per cena; immaginandomi quello che potrebbe aver mangiato mio marito a mensa e per la quale i miei bambini non sviluppano una allergia appena la vedono sul piatto, la speranza che pochi bambini oltre al mio stanno male oggi e perciò non dobbiamo fare la solita fila di almeno due ore dalla pediatra e ovviamente penso a mio padre...era il suo compleanno ieri. L'ho chiamato ieri, ma un po di tristezza rimane sempre dopo. La tristezza per non poter essere li a festeggiarlo. La tristezza che mi viene specialmente sapendo che a lui le feste piacciono tanto.

Tutto questo si mescola con la solita; dovrei fare meglio quello che sto facendo...tutto quello che faccio andrebbe sempre fatto meglio secondo la mia ideologia. Cercare di accontentarmi di più??? Forse...o forse che vado comunque abbastanza bene così come faccio...