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31/01/11

"Noioso" è stato quello che mio figlio ha detto del primo incontro con la sua psicologa (collega della nostra!).
" Te l'avevo già detto che sarebbe stato noioso" dice e mi guarda dritto negli occhi...Questo piccolo vecchio che già sa come sono le cose...

"Okej, ma cosa in particolare era noioso per te" riprovo Io nella speranza che mi racconti qualcosa in più.
"beh, ha detto che potevo giocare...ma i giochi li dentro erano solo per bambini piccoli, di tre anni...lego gigante" mi risponde scrollando le spalle.
(Mio figlio fa, già da tempo, costruzioni molto complicate di sua invenzione con la lego piccola.)

" E va bene! Ma che hai fatto allora" insisto Io.
"Parlato...era simpatica comunque"
Ah, meno male!

Io l'ho solo salutata ma mi ha fatto una buona impressione. 
Era sorridente!

Sì, di fatto poco persone che lavorano con i bambini sono sorridenti.
Ne insegnanti. Ne psicologi. Ne medici pediatrici.

Lei sì! 

Penso che sia un buon segno.



25/01/11

In terapia...

In terapia.
Non capisco molto bene.
Io penso di analizzarmi sempre già bene da sola.
Forse anche troppo...

Stare così davanti alla psicologa e parlare di quando ci siamo conosciuti e quando e nato il nostro primo figlio e in un certo senso molto bello. Rivivi momenti belli.

Poi però sento quella brutta sensazione; "ma dove vuole arrivare?"

La sensazione che ci vuole mettere nel angolo. Incastrarci contro il muro per farci dire che noi abbiamo sbagliato tutto. Che è colpa nostra che il ragazzo non ha voglia di studiare. Che sono i nostri comportamenti che l'hanno spinto ad avere attacchi di nervi con i suoi compagni...

E allora?

Dovrebbe essere proprio per questo che ci andiamo, no...???

Per capire come possiamo cambiare le cose per aiutarlo.

Eppure mi sento un po nuda.

16/01/11

Mi analizzo

Ok!
Non ci sono ancora con l'intento di vedere tutto in positivo.
Me l'ha fatto notare Bibi...Grazie!

Mentre ci lavoro analizzo meglio ciò che ho scritto nel mio ultimo post: 

"Catapultata da una settimana di pace"molto probabilmente confondo il silenzio in Svezia con la pace. In realtà il silenzio spesso e volentieri ce perché gli svedese...cioè, i miei parenti, stanno zitti per evitare di dire le cose, spiacevoli e non...altro che pace... Silenzio ce anche per via del fatto che sono pochi abitanti nel paesino dove abitano i miei...ci sono intorno a 50 casa... 

"Niente più neve...ma più sole invece" questo voleva essere una nota positiva. Il sole durante l'inverno in Svezia è molto raro mentre a Roma no. L'ho sempre trovato molto bello.

"Come fanno a chiacchierare ad alta voce e infilare pezzo dopo pezzo di pizza in bocca questi italiani?" Sì, certo può anche essere per allegria ma il fatto che tutto succede ad alta voce vuol dire che anche altri sono costretti ad alzare la voce per riuscire a parlare...non posso trovarlo bello...e per davvero mi suonano le orecchie dopo.

"pensando che MacDonald's in Svezia è un luogo per meditazione" non sono affatto contenta di essere finita da Mac ma era l'unica possibilità con i bambini in quel momento...e poi hanno il Mac Bean in Svezia e non la povera insalata che sa di acqua come in Italia e basta. Comunque non tenterei mai una sezione di meditazione li...volevo essere spiritosa...


"Faccio il solito slalom tra le cacche di cane sul marciapiede...ma non sono aumentate???" sarà perché era tutto coperto di neve ma su non ho visto cacche sui marciapiedi...un'attimo, ho visto però le cacche di gatto nel giardino dei miei perché i gatti non hanno voglia di scavare o non riescono per il ghiaccio.
Fatto sta che mi sembrano aumentati a Roma...e non ce ghiaccio.

"Schivo un motorino che vuole farsi la strada contro senso per poi imboccare un altro marciapiede.
Attraverso una strada sulle strisce pedonali mentre una macchina che ha un po di fretta mi struscia, quasi, la schiena" non riesco molto bene a sopportare la maleducazione degli italiani/romani nel traffico...proprio non riesco...specialmente non da quando ho i bambini...mi spaventano a morte queste mmm...disattenzioni?!...ci dovrò meditare sopra, lo so!



D'ora in poi mi sforzerò di pensare in positivo.

Lo giuro!


13/01/11

Sono tornata.
Catapultata da una settimana di pace...o quasi...in Svezia via Monaco sono atterrata sabato sera.
Niente più neve...ma più sole invece.
Una settimana non è molto ma quando uno delle prime cose che ti capitano è una pizzeria italiana sembra un eternità.
Come fanno a chiacchierare ad alta voce e infilare pezzo dopo pezzo di pizza in bocca questi italiani?
Esco con le orecchie che mi suonano pensando che MacDonald's in Svezia è un luogo per meditazione.
Faccio il solito slalom tra le cacche di cane sul marciapiede...ma non sono aumentate???
Schivo un motorino che vuole farsi la strada contro senso per poi imboccare un altro marciapiede.
Attraverso una strada sulle strisce pedonali mentre una macchina che ha un po di fretta mi struscia, quasi, la schiena.

Meno male che ho deciso di pensare ancora più al positivo quest'anno!!!