Pagine

18/03/10

Il guerriero

L'altro giorno sono stata chiamata dalla scuola di mio figlio grande, di nuovo. Sarà la centesima volta in tre anni. Alle 14,30 il lunedì pomeriggio una bidella incaricata a chiamarmi mi avvisa che il bimbo "sta male".


Ormai ho imparato; inutile fare domande...è solo la bidella... non sa cosa ha mio figlio...gliel'ha chiesto la maestra di chiamare casa. E se mi rifiuto, perché ho il sospetto che il suo male ha a che fare con il non volere più stare in classe, di andare a prenderlo mi minaccerà di chiamare l'ambulanza se dovesse peggiorare...qualsiasi male che lo affligge.


Perciò mi limito a mettere la giacca sopra la tuta di casa...sì, stavo un'attimo finendo di fare le cose che fa una brava casalinga...e vado verso la scuola...per fortuna vicina...solo cinque sei minuti di rapida passeggiata.


Sono costretta ad entrare nel ingresso della scuola materna che frequenta mio figlio piccolo dato che stanno facendo lavori al ingresso della scuola elementare.
Hanno cominciato un mese fa e ipotizziamo che durerà un po...con l'esperienza che ho, ormai, di questo paese potrebbe durare anni...maligna? Sì! 
E dai che finiranno per quest'autunno!!!...Ci sono anche i tre mesi di chiusura estiva...o vanno in ferie per tre mesi pure i operai???


Trovo solo la bidella della scuola materna. Dico che mi hanno chiamato per il grande...lo sa già...l'ha sentito...


Lei chiama il secondo piano (noi stiamo al piano terra!). Dice;-ho capito! Riattacca e va giù in mensa...stanno ancora lì???!!!
Subito dopo mi chiama dalle scale che devo scendere.


Io devo scendere in mensa???!!! Sono sei anni che mio figlio frequenta la scuola e non ho mai avuto il permesso di vedere dove mangiano i piccoli.
 Come entrare in un luogo sacro scendo piano le scale...deve stare proprio male il mio cucciolo.


Lo vedo subito...anche perché è l'unico bambino rimasto. Sta con il personale della cucina e una bidella. Il personale sta pulendo. Il mio bambino sta attaccato al bidone del immondizia...per un'attimo mi immagino che ha vomitato...anch'io avevo mal di pancia la mattina...
Ma poi vedo che piange disperatamente. Mi avvicino è lo accarezzo...- che è successo? Stai male?


Lui non mi vuole dire niente. Continua a piangere mentre la bidella spiega che lui ha litigato con una compagna di classe...la voleva strangolare...(che cosa si inventerà in adolescenza non oso pensare!)...hanno dovuto tenerlo via dalla signorina che ha scatenato la sua ira. 


Il mio piccolo testardo dice che se voglio sapere che cosa è successo devo parlare con la bambina con cui ha litigato. 


Ringrazio il personale e saliamo. La bidella mi informa che lei non può salire su. La sua postazione oggi è al ingresso. Le chiedo se posso Io salire in classe. Risposta positiva. Wow, due ingressi nei luoghi off-limits per genitori nella stessa giornata. Non ci posso credere!


Avvicinandoci alla classe di mio figlio capisco che la situazione con la maestra non è cambiata moltissimo. Non urlano...nessuno balla sui banchi...però è l'unica classe che si sente da lontano...


Entro, saluto la maestra e chiedo che esca fuori la bambina. E' una bella bambina con i boccoli dorati e il viso d'angelo...se non sapessi che ha già la fama da teppista...


Gli altri bambini cominciano ad avvicinarsi alla porta per vedere mio figlio. La maestra non dice nulla...temo che non sia in grado...anzi so che non è in grado...


Ruggisco ai bambini di mettersi seduti e abbassare il volume e comincio a interrogare l'angelo.


Fuori esce una storia che solo più tardi capisco completamente, con l'aiuto di mio marito, mio figlio e gli altri compagni di classe;


Mio figlio voleva fare il solito stupido e pericoloso scherzo di tirare via una sedia a un'altra bambina. Una seconda bambina interviene per fermarlo e comincia il tira molla con la sedia che colpisce l'angelo sulla gamba...non ho ancora capito che faceva lei dietro di loro, però...lei comincia ad insultare mio figlio e a sparare parolacce a gogo e il litigio prende il via.
Alla fine sono intervenuti il personale della cucina...dove era e che faceva la maestra sa solo l'onnipotente...per impedire che facesse qualcosa di brutto mio figlio...




Penso comunque che non voglio sapere cosa ha detto questa futura nuora...spero solo che non mi capita a casa quando gli ormoni di mio figlio cominciano a lavorare la sua già provata indole da combattente.







Nessun commento:

Posta un commento