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02/11/11

E' quando sto seduta li sul divano il giorno del rientro dalla clinica  che mi rendo conto. Per la prima volta dal intervento sto da sola a casa. Dieci minuti. Mi colpisce tutt' a un tratto che è me che hanno tagliato. Sono io che sto aspettando i risultati degli esami istologici. Non quella persona di un film che mi è sembrato che si trattasse fino ad oggi.
Sì, perché queste cose succedono altri. Non me. Ho fatto tutto quello che mi hanno chiesto. Tutti gli esami. Tutte le analisi. Ma non mi sembrava parlassero di me.
Ora mi è chiaro.
Come se il treno mi fosse passato sopra... e come mi dice mio marito; ti ha pure fatto manovra sopra.
Dura un'attimo la tristezza...perché ce. A casa, anche se per il momento non ci sono, tutto mi ricorda i bambini. La tristezza è per loro. Ma permessa solo perché non ci sono.
Devo solo curarmi. Poi sarà tutto come prima. Un attimo e sono subito da voi.

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