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27/03/14

Tenere Londra in una scatolina,

voglio Io.
Poter aprirla ed annusare tutta la meraviglia che abbiamo vissuto


The British Museum. Basta entrare. Ficcare il naso ovunque e fotografare.







                                   
    St. James's Park, con incontri ravvicinati della miglior specie.

                 
           
 Buckingham Palace, con le povere guardie rigide.


                            
     Colazioni giganteschi per compensare un pochino gambe e piedi doloranti.



              The Tower of London,  con tutto il suo splendore e terrore sottostante.



                    Beefeaters,  con i Corvi domestici associati.



Il figlio piccolo che finalmente può passeggiare su The Tower Bridge.





 


Natural History Museum,  basta entrare...e vai!... una marea di dinasauri e le decorazioni più belli.





E poi Harrods. Kitsch. Imponente e caro-da-matti Harrods.
Con Diana e Dodi che si intravede sulla salite su un altare di memoria.
Sorridenti e belli. Come se niente fosse successo.




Meravigliosi pub antichi.


Dove uno entra di soppiatto per una cioccolata calda o una birra e si sente come a casa...e non ha nessuna voglia di andarsene.



               Camden, meravigliosa Camden che mi fa pensare al Malmöfestivalen(16-23 agosto
Festival di Malmö: manifestazioni gastronomiche, musicali, eventi culturali) for ever.



Le cabine telefoniche che sono rimaste intatte negli anni e che ti fanno venire voglia di chiuderti dentro per una chiamata in privato.



Cutty Sark, la vecchia clipper che mi fa pensare a Onedin che seguivo totalmente.




                                        Le luci di notte.



Più musei.




Treni e metropolitane. Che funzionano. Che sono tanti.



O2, però ci perdiamo The British Music Experience...dovremmo tornare...


Greenwich.





Un ragazzo che dice che deve studiare più inglese...in modo di poter tornare per vivere a Londra.


Sì, queste cose e molto molto ancora voglio tenere nella mia scatola.

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