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03/11/10

Amici yoga


E' stato un weekend di yoga meraviglioso.
Un tuffo profondo nel Hatha yoga, Nidra yoga, Ujjayi pranayama e conferenze di reincarnazione e psicologia.
I giorni si concludevano coi film di Yogananda e Sivananda.
Ci è stato dato cibo vegetariano fatto in casa fantastico.
Tutto veniva direttamente dal orto del albergo.
Ho incontrato persone nuove simpatiche.
Tutto era rilassante.
Una sensazione di essere a casa.
Al posto giusto.
Tre giorno che sono volati via.
Sento che voglio di più.
Più Yoga. 
Più meditazione.
Continuare a galleggiare su nuvole.

 Ma sopratutto imparare di più.
Il mio viaggio è solo al suo inizio.
E' così che la moglie del mio maestro mi saluta quando ci diciamo ciao.
Non abbiamo avuto molto tempo per conoscerci.
Però questo è solo l'inizio.
Sì, è così che dice questa piccola donna con un cuore grande e caldo.
Lo so, anche se non abbiamo mai avuto una conversazione più profonda.
E' lei che ci guida durante lo Nidra yoga.
In questo modo la conosco.
Lei ha un mare di gente che vuole starle vicino.
Stare seduti con lei a tavola.

Forse avrei dovuto insistere.
Facendo mi la strada tra la gente per arrivare a lei durante il pranzo.
Ho di certo imparato come si usano i gomiti sugli autobus e i treni.
Anche questo lei dice...che dovrei "afferrare le cose di più".

Questo pensieri suonano in me quando aspetto il treno che ha 95 minuti di ritardo.
Una pioggia incessante, che ha cominciato mentre pranzavamo, mi costringe a rimanere dentro la triste stazione.
Ho tanto tempo per pensare e pensare.

Mi sveglio la notte sentendomi triste.
Ma perché?
Le carte che mi hanno fatto prendere e leggere dopo lo Nidra yoga indicavano tutti che mi devo aprire di più.
Per me stessa e per quelli attorno a me.
Almeno è così che l'ho capito.
O meglio; Io so che questo è il mio "blocco".
Quello che mi fa perdere incontri...incontri umani.
Quello che fa si che ho difficoltà a rimanere nella meditazione...i pensieri che volano in giro...

Su questo devo lavorare!

Il giorno dopo vado in giro con una sensazione di lutto.
Si, era un weekend fantastico.
Ho fatto nuove amicizie.
Ma comunque...

Poi vedo le fotografie.
Sto seduta come un sacco di fieno.
Come chiedessi scusa per esistere.
Quella vecchia sensazione di non essere buona a nulla mi ha preso di nuovo.
Ma perché mi sento così?
Da dove viene questa sensazione?

Io volevo solo godere della mia esperienza...

Devo veramente lavorare su di questo!

Gli amici nuovi...mi danno calore...per volere di più...

Posso lavorare su questo!













2 commenti:

  1. E noi ?
    forse possiamo esserti utili anche noi a non sentirti un sacco di fieno.

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  2. Marika.....forse dovresti semplicemente smettere di pretendere da te stessa, e ascoltarti veramente...smettere di cercare affannosamente chissà cosa, e guardare e amare ciò che hai di fianco.....
    ho l'impressione che tu invece di trarre amore e pace e bellezza dalla tua vita, da te stessa, dalla tua famiglia, lo cerchi disperatamente da qualche altra parte.
    e dovresti pensarci, al di là dello yoga.
    ti abbraccio :)
    Bibi

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